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La posta dei lettori. Confinato a Ponza

riceviamo in Redazione
la posta dei lettori [1]

 

Buon pomeriggio,
il mio nome è Enrico Cacciani. Non sono ponzese, ma lo vorrei essere per quanto amo Ponza.

Io sono nato e vivo a Marino, in provincia di Roma; con la mia famiglia ho una casa ad Anzio, da sempre. Al porto, alla cooperativa, ho ormeggiata un piccola barca a vela, con la quale navigo davanti alla costa fino al Circeo e poche volte, da solo, mi sono avventurato in mare fino ad arrivare a Ponza, all’ancora al Frontone o a Cala Feola.

Oggi, vicino al mio paese, a Grottaferrata, ho visto una macchina con la scritta: “Confinato a Ponza”. Che bello, lo vorrei essere anch’io!
Il desiderio mi ha fatto fare una ricerca e con piena soddisfazione sono approdato a “Voi”, come si può essere con Voi confinato, per avere una partecipazione in questo paradiso che pochi conoscono e l’apprezzano.

Come posso avere degli adesivi “Confinato a Ponza” per far conoscere questa bella realtà?

Confinato a Ponza. Marchio [2]

Risponde la Redazione

Ciao Enrico,
con simpatia abbiamo letto la tua breve mail da cui emerge il tuo innamoramento per Ponza. E ci fa piacere che tu sia approdato al nostro sito, anche se per vie traverse.

Quello che hai visto è un marchio di successo a Ponza, molto apprezzato…

“Confinato a Ponza”
by Arietella
Corso Carlo Pisacane snc – 04027 Ponza
“Marchio esclusivo “Confinato a Ponza”: felpe, t-shirt, polo, borse, cappelli e sciarpe. Un grande marchio nato in una piccola isola… vi propone un modo originalissimo di portare sempre con voi un po’ dell’isola di Ponza, anche d’inverno, con le sue speciali felpe e i suoi profumi speziati”.

Confinato a Ponza è anche un brano musicale del sassofonista jazz Carlo Micheli, in un cd prodotto dalla ‘casa’ che detiene il marchio.
Puoi ascoltarlo qui su YouTube:

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Come avrai avuto modo di notare, noi ci interessiamo anche di confino politico perciò la ricerca in internet partita dal marchio “Confinato a Ponza” ti ha portato fino a noi.
Questa contiguità semantica, però, non corrisponde ad un identico utilizzo del concetto.

Se in Frontespizio accedi al riquadro “Cerca nel Sito” e digiti – Confino a Ponza – puoi trovare circa 175 articoli che direttamente o indirettamente trattano l’argomento.
Per noi, il confino è un fatto storico che ha inciso negativamente sulla vita del nostro paese, poiché era un’arma che il fascismo usava per togliere la libertà alle persone.
La nostra isola è stata uno dei luoghi scelti perché il confino fosse avvertito pienamente come solitudine, disagio, restrizione della libertà.
I confinati politici non conoscevano Ponza perché potevano circolare solo per una parte della zona Porto e non poterono ammirare le sue bellezze. Il ‘confino’ così inteso ha causato molte sofferenze ai ‘confinati’ e ai loro familiari e per qualcuno la perdita della libertà, a volte durata molti anni, ha coinciso con la perdita della vita stessa.

Il marchio “Confinato a Ponza”, invece, come dici tu, strizza l’occhio all’obbligatorietà di vivere su un’isola che è bellissima, trasformando qualcosa di negativo in positivo.

Naturalmente, poiché ognuno è libero di pensarla come vuole, se tu cerchi gli adesivi, certamente puoi rivolgerti al  bel negozietto di vestiti con questo marchio che è situato lungo il Corso Pisacane.