Califano Giovanni

Calcio Ponza. XIV Giornata di Campionato

di Giovanni Califano
GOAL

 

XIV giornata di campionato 2014-2015 di II categoria, Girone L Campo Comunale Cala Caparra, Le Forna, Ponza

POL. DIL. PONZA – MISTRAL A.S.D.: 5-0

 

Tabellino incontro:

POL. DIL. PONZA: Califano R., Tescione, Aversano (dal 49° Rispoli D.; dal 79° Serpico), Repele (C), Di Meglio, Vecchione, Feola, Napolitano F., La Torraca (dal 56° Orlando), Carofano, Vitiello R.
A disposizione: Capone, Califano G., Merche, Scotti.
All. De Santis.

MISTRAL A.S.D.: Di Vanni, Coluccelli, Dascola, Viviani, Di Nardo (C), Sardano, Sieri, Fasano, Zottola, Piercarilli, Vazzana (dal 20° Riccio)
All. Esposito.

ARBITRO: Sig. Capone di Cassino
MARCATORI: 15°, 85° Vecchione, 48° Tescione, 68° Carofano (R), 89° Vitiello R.
Sfida da “dentro o fuori” per il Ponza, al Comunale di Cala Caparra, per quello che è il primo impegno casalingo del nuovo anno.

Gli isolani di De Santis vengono da tre sconfitte consecutive contro tre delle prime quattro del girone L, ma hanno guadagnato consensi ed ottenuto i complimenti degli addetti ai lavori, mostrando un percorso di crescita continuo.
Il Mistral di mister Giulio Esposito non se la passa meglio, essendo reduce da due sconfitte consecutive, ma ha dalla sua quattro punti in più dei gialloverdi padroni di casa e l’opportunità, quindi, di poter giocare per due risultati su tre.

De Santis, complici anche le assenze, tra gli altri, di Migliaccio, Napolitano R. e Vitiello A., aveva un paio di dubbi e scioglie le riserve optando per un 4-4-2 con Califano tra i pali, difesa con Di Meglio e Vecchione sulle fasce e la coppia Repele (oggi capitano) e Tescione (al rientro dopo quasi due mesi) come centrali; centrocampo con La Torraca, Aversano, Carofano e Feola; Vitiello R. e Napoltano F. in avanti. Solo panchina per Scotti e Rispoli D.

Il Ponza fa capire subito al Mistral che sarà dura tornare in terraferma con qualche punto, chiudendo subito i gialloblu di Esposito nella propria metà campo.

Primo brivido per gli ospiti al 4° quando uno svarione del portiere Di Vanni in uscita non trova Napolitano pronto. All’11° azione magistrale sull’asse Aversano-Carofano, con quest’ultimo che lancia Vitiello R.: il suo sinistro dall’altezza del vertice dell’area lambisce il palo.

Al 15° Ponza in vantaggio: strepitoso uno-due tra Vecchione e Feola con “Staffi” che con una puntata dal limite dell’area beffa il portiere. Primo gol in campionato per il giovane terzino ponzese e grande gioia sugli spalti.

Gli uomini di De Santis oggi hanno una marcia in più. Lo si capisce chiaramente al 24° quando Aversano va in pressing all’altezza della metà campo, recupera il pallone, salta due uomini e si presenta dinanzi al portiere, graziandolo con un diagonale fuori di pochissimo. Straordinario il break di Aversano, meritava miglior sorte. Pochi sussulti fino alla fine del tempo, con il Ponza in gestione assoluta, sempre pronto a graffiare con veloci ripartenze.
La ripresa è letteralmente un assedio alla porta di Di Vanni.
Pronti-via! …e ci provano in rapida successione Napolitano e Carofano, entrambi imprecisi.
Pawel si riscatta appena un minuto dopo, quando al 48° pennella un cross perfetto per lo stacco prepotente di Tescione che realizza il punto del 2-0 ed iscrive anche il suo nome alla lista dei goleador stagionali. Erano ben quattro anni che il difensore non marcava il tabellino e lo fa proprio al rientro in campo, dopo un paio di mesi alle prese con guai fisici.

Doppio cambio nel Ponza: al 49° esce Aversano, lasciando spazio a Rispoli D.; poi al 56° esce La Torraca, inesauribile motorino sulla fascia destra, e dentro il nuovo acquisto Michele Orlando. Ed è proprio il debuttante Orlando, classe ’92, ad avere la palla per chiudere il match: il suo colpo di testa da due passi finisce a lato alla sinistra del portiere.
Una partita, sin qui, davvero a senso unico, senza storia.

Al 68° calcio di rigore solare in favore del Ponza, in seguito a fallo di mano.
Carofano si presenta sul dischetto e, con grande freddezza, spiazza il portiere, siglando la rete del 3-0. E’ la giornata delle prime volte, e così anche Pawel, alla quinta partita con il Ponza, realizza il suo primo gol stagionale.

Se prima pioveva per il Mistral, dalla mezz’ora comincia anche a grandinare, allorché gli uomini di Esposito rimangono in inferiorità numerica con Sardano che va anzitempo sotto la doccia.
Al 79° colossale occasione per Feola che a tu per tu con il portiere ciabatta a lato.

In una giornata positiva, non poteva mancare una nota negativa per la Poliponza: il neo entrato Rispoli accusa nuovamente dolore al piede infortunato nell’ultima uscita casalinga contro il Colosseo; De Santis lo richiama in panchina, gettando nella mischia Serpico, il quale con grande personalità va subito alla conclusione dal limite, non centrando il bersaglio grosso per una questione di centimetri.

Il Ponza, forte del punteggio e dell’uomo in più, gioca meravigliosamente e all’82° va nuovamente vicinissimo al gol: arcobaleno di Carofano per Feola, dribbling ubriacante di quest’ultimo e assist per Orlando che trova sulla sua strada l’uscita alla disperata del portiere.

Passano appena 60 secondi ed il Ponza cala il poker; super azione sulla fascia destra di Di Meglio, palla in verticale per il taglio addirittura di Vecchione che sfiora il pallone di quel tanto che basta per mettere fuori causa Di Vanna. Incredibile doppietta per Silverio Vecchione, a lungo festeggiato da tutta la panchina.

Il tiro al bersaglio continua e continua la personalissima sfida tra Feola e Di Vanna, col portiere ospite che si supera sul sinistro al volo del numero 7 ponzese; nella fattispecie, eccezionale il lancio di Serpico dalle retrovie.
All’89° Califano, sin qui inoperoso, si guadagna il sei in pagella con un super intervento di piede su Zottola, l’unico dei suoi a lottare ancora.
Su capovolgimento di fronte, arriva la “Manita”, con il tap in da pochi passi di Raffaele Vitiello. Anche per il numero 11 si tratta del primo centro stagionale, a coronamento di una prestazione davvero positiva.
5-0 il finale dal Cala Caparra. Nelle ultime stagioni raramente si era visto un Ponza così dominante e così superiore rispetto all’avversario.
Performance di grande livello degli uomini di De Santis, davvero difficile trovare qualcuno che abbia giocato male. Sono stati 90 minuti di assedio continuo alla porta avversaria e solo un pizzico di sfortuna ha impedito un risultato di proporzioni tennistiche.

Ciò che più conta però è la continua crescita mostrata dalla Poliponza: da un mese a questa parte, ormai, il Ponza ha cambiato marcia ed ha cominciato a giocare un bel calcio, creando grossi grattacapi a chiunque. Il prossimo passo da fare è andare a vincere in trasferta, dove non si raccolgono i tre punti da quasi un anno (16-02-’14: 1-3 contro La Setina – N.d.A.).

Un passo che gli uomini di De Santis sono pronti a fare ad Esperia tra sette giorni.

1 Comment

1 Comment

  1. silverio lamonica1

    12 Gennaio 2015 at 00:18

    Ho letto tutto d’un fiato l’esaltante cronaca di Giovanni. Ero sicuro che il successo sarebbe arrivato e la squadra avrebbe trovato il giusto affiatamento. Ora non cullatevi sugli allori, mettetecela tutta, perché gli “esperiani” “e…sperano” che perdiate colpi. Mai sottovalutare l’avversario, specie in trasferta, mi raccomando. Un cordialissimo IN BOCCA AL LUPO

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