Attualità

Precisazione dei ragazzi dell’ITC Filangieri

Riceviamo dagli “Alunni Itc Filangieri” e pubblichiamo
l.R.
Matita rossoblu

 

Spettabile Redazione,

vorremmo precisare alcune inesattezze riportate nell’articolo pubblicato sul sito “Ponza Racconta” (leggi qui – NdR) in data 15 novembre, relativo all’assemblea d’Istituto del giorno 11 novembre, nella quale è stato presente anche il Sindaco Pier Lombardo Vigorelli, certi che darete voce sul vostro sito anche alla nostra parola.

Prima di tutto vorremmo sottolineare che gli alunni non hanno partecipato a nessuna intervista ma sono state poste solo poche domande a un singolo studente.

In merito alle attività previste nell’ambito del progetto “promozione turistica”, in particolare le visite ai siti archeologici dell’Isola, queste non sono state effettuate poiché i relativi siti erano, e molti lo sono tuttora, inagibili. Quindi, a differenza di quanto detto nell’articolo, non per cattiva volontà degli enti promotori di tali attività.

Inoltre la partecipazione del nostro istituto alle Fiere del Turismo, quali quelle di Londra e Mosca, non era prevista per l’anno scolastico 2013/2014.

Riteniamo che l’Amministrazione Comunale ci abbia sempre sostenuto, anche economicamente, nei limiti delle sue competenze e possibilità, quando ne abbiamo fatto richiesta e ci auguriamo che faccia onore anche alle nuove promesse.

Cordiali saluti.

1 Comment

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  1. La Redazione

    24 Novembre 2014 at 19:57

    Ci ha favorevolmente sorpreso l’arrivo della precisazione degli studenti del “Filangieri” che hanno deciso di far sentire la loro voce nel momento in cui hanno avvertito che quanto da loro espresso non era stato correttamente riportato.
    Prima di tutto facciamo le nostre scuse su un punto particolare che i ragazzi hanno definito “inesattezza”, ma che, a quanto loro affermano, è qualcosa di più grave perché abbiamo rielaborato fatti riferiti da qualcuno attribuendone la fonte a più persone.
    Di sicuro c’è stato un problema di Redazione, perché può capitare, specie quando si lavora stando tutti a distanza, che ci siano dei disguidi e delle incomprensioni; ma proprio per questo cerchiamo sempre di essere attenti e non frettolosi, in modo da avere la possibilità di controllare. Evidentemente questa volta così non è stato.
    E che siano stati i giovani studenti ponzesi a farci notare una nostra superficialità, se da un lato ci fa avvertire una volta di più la responsabilità che abbiamo, dall’altro ci dà una scossa consolatoria, perché se hanno deciso di non far passare una cosa non veritiera, vuol dire che quando sentono l’esigenza di non tacere, quando è necessario parlare, non si tirano indietro, sono presenti.
    E questo è importante in una società pulita.
    Vogliamo dire a questi ragazzi che ogni volta che vorranno esprimere il loro pensiero liberamente saranno bene accetti: noi saremmo felici di poter dialogare con loro – singolarmente o in gruppo – e di far sentire la loro voce ai nostri Lettori.

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