Ambiente e Natura

Uomini e uccelli

di Sandro Russo
Serie foto uccelli.15

 

Pare che i maggiori scrittori americani siano scesi in campo a favore degli animali.
Qualche mese fa abbiamo riportato sul sito la posizione ‘animalista’ di Jonathan Safran Foer (quello di “Ogni cosa è illuminata”), come espressa nel suo recente saggio: Eating animals (vedi alla fine di questo articolo)

Il più recente intervento è quello di Jonathan Franzen (quello de “Le correzioni”), riportato da Repubblica di sabato scorso 5 luglio, insieme ad uno scritto informativo di Margherita D’Amico.

Entrambi gli articoli sono in questo file .pdf  di un’unica pagina, ripreso da quel giornale: Da Repubblica. Jonathan Franzen. Lettera aperta

Franzen indirizza direttamente al nostro Parlamento la sua “Lettera aperta”, in relazione alla proposta di legge attualmente in discussione, per l’abolizione dell’impiego degli uccelli da richiamo …che “rappresenta una grande opportunità per l’Italia di riparare ai torti inferti agli uccelli e cambiare in meglio la propria immagine davanti al mondo”.

Riportiamo per esteso qui di seguito l’articolo satellite di Margherita D’Amico:

Il commento. Da canto melodioso a trappola fratricida

Per la prima volta il Parlamento italiano si accinge a votare l’abolizione dei richiami vivi: fioccano gli emendamenti firmati da senatori che chiedono la cancellazione di questa pratica venatoria arcaica e crudele, e il birdman Jonathan Franzen decide di entrare in gioco.
A motivare l’intervento dello scrittore americano, solidale con le creature alate, è la concreta possibilità di dire addio a un’usanza terribile. La proposta di svolta nasce dalla Lipu-Birdlife Italia, sostenuta da parlamentari e associazioni, che ha promosso una campagna rivelatrice.
Spesso a coronamento della migrazione, molte migliaia di tordi, merli, allodole, cesene, colombacci, pavoncelle, sono catturati ogni anno nelle apposite reti, di lì tradotti in gabbie minuscole. Fino alla morte, non di rado violenta, conosceranno solo buio e umidità di magazzini o garage, smarrendo nozione dell’esterno.
Accecati di proposito, se non ciechi, feriti, paralizzati per le aberranti condizioni di detenzione, i volatili riconoscono il cielo nella stagione di caccia.
Senza volerlo, il canto disperato del prigioniero attrae nella trappola mortale interi stormi dei suoi simili.
Poco musicali, sono sollecitati con ormoni gli esemplari di allevamento, mentre le silenziose femmine vengono eliminate. Il sesso si scopre tagliando il ventre dei piccoli e, nel caso, richiudendo con la colla.
Sono 170 gli impianti ufficiali di cattura in Italia, ma le esche viventi sono pure oggetto di bracconaggio e traffici. Un cacciatore, poi, non potrebbe averne più di 40 e prospera l’illecita sostituzione degli anelli identificativi.
Avvezza alle condanne comunitarie per le deroghe di caccia, grazie ai richiami vivi l’Italia si è guadagnata una recente procedura d’infrazione, e l’Ue ha dichiarato l’utilizzo dei piccoli schiavi non indispensabile.

 

Leggi anche sul sito:

Eating-animals.-J.-Safran-Foer.-Bis

Da: Categorie in evoluzione. L’alimentazione (leggi qui)

 

Ponza.-Maiale-copia

…Ma avevamo già affrontato il problema di uccidere gli animali (leggi qui)

 

E una nostra posizione ‘protettiva’ nei confronti degli animali era stata espressa in altri articoli…

La-stagione-dei-piccoli-ricci.1

Prendersi cura. Il riflesso di accudimento (leggi qui)

Dead Birds Arkansas

Airone

 

 

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