Attualità

Commemorazione del 75° Anniversario abolizione della Colonia Confinaria di Ponza

a cura di Silverio Lamonica
Cartolina comm.va confino f. Ridotta

 

Il 4 luglio 1939 con Decreto Ministeriale venne abolita la Colonia Confinaria di Ponza e i confinati furono trasferiti alcuni a Ventotene e altri in varie località. La data del 4 luglio diventa simbolica perché pone fine alla nomea di Ponza come “luogo ufficiale di relegazione” voluto e decretato dall’Imperatore Augusto “nell’anno 12 dell’era cristiana, come vogliono Dione lib. 56, Eusebio ist. Pag.137 e Crevier, mediante editto destinò le suddette Isole Ponze allo espiamento della pena di relegazione per i reati di Stato …” (G. Tricoli Monografia per le Isole del Gruppo Ponziano, Ed. 1855  pag. 135).
E’ vero che in date successive al 1939 furono mandate a Ponza altre personalità, tra cui Pietro Nenni e lo stesso Mussolini, tuttavia la “struttura confinaria” non esisteva più e i personaggi interessati erano “sorvegliati” più che “confinati in un ristretto ambito dell’isola”.

Il “Comitato Carlo Pisacane” ha promosso, per tale occasione, l’emissione di una cartolina commemorativa con annullo postale speciale.
La cartolina, come da illustrazione allegata e in copie limitate, realizzata in collaborazione con Silverio e Gennaro Mazzella “Al Brigantino”, è già disponibile e gli interessati possono farne richiesta al Presidente del Comitato medesimo Silverio Lamonica, anche tramite e-mail to  [email protected] oppure [email protected], oppure possono ottenerla nel corso dell’ apertura dell’Ufficio Postale distaccato presso la Sala Pisacane, ex-Scuola Media, il giorno 4 luglio 2014 dalle ore 11 alle ore 13,30 (l’Ufficio postale distaccato rimarrà aperto fino alle ore 16).
Nel corso di tale manifestazione verranno proiettati alcuni filmati relativi al Confino, opera degli alunni di Scuola Media dell’I. C. Carlo Pisacane di Ponza.

Nel pomeriggio dello stesso giorno 4 luglio, alle ore 19,00 presso la Sala Parrocchiale SS Trinità Ponza, Camilla Poesio presenterà il saggio “Il Confino Fascista – l’arma segreta del regime” a cura dello stesso Comitato e della Redazione di Ponza Racconta.

Si ringraziano per la collaborazione: il Sindaco Vigorelli, per aver messo a disposizione la “Sala Pisacane” ex Scuola Media; il Parroco Don Ramon Fajardo per la disponibilità della Sala Parrocchiale e, non ultimi, gli alunni della Scuola Media I.C. Carlo Pisacane, i loro insegnanti e il loro Dirigente Scolastico.

2 Comments

2 Comments

  1. Sandro Russo

    25 Giugno 2014 at 10:13

    Caro Silverio,
    ti vorrei chiedere… Ma nel luglio 1939 la 2a guerra non era ancora cominciata (iniziò il 1º settembre 1939 con l’attacco della Germania nazista alla Polonia )
    Allora quali furono le cause che determinarono la decisione di eliminare la colonia confinaria a Ponza?
    Mi pare di ricordare di aver letto da qualche parte, sul sito, che ci furono le pressioni dell’ing. Savelli (e alti funz. del regime), tutti interessati a ‘piazzare’ meglio la bentonite sui mercati internazionali (senza la nomea di provenienza da un luogo di confino).
    Ma ci furono altre ragioni?

  2. Silverio Lamonica1

    25 Giugno 2014 at 10:15

    Ci fu anche la pressione di diversi “notabili” ponzesi: dal parroco di Le Forna Don Francesco Sandolo ad Antonino Baglio (nonno di Nino) ed altri che fecero pressione sul ministro Pietro Fedele, minturnese, che si adoperò molto.

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