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Lo sceriffo di Nottingham

La Redazione
SheriffNottingham [1]

 

“Gli Dei accecano quelli che vogliono perdere” – dicevano gli antichi Greci…
È il primo commento che ci è venuto alla mente sentendo dell’ultima boutade dell’ineffabile sindaco sulla stampa regionale dei giorni scorsi (leggi qui [2]).

Applicando per l’ennesima volta il “teorema del fango”, inventato dalla scuola di pensiero cui si è formato, il Nostro usa la tecnica dell’attacco personale gratuito contro Luisa Guarino, con la discutibile locuzione: “…la giornalista Luisa Guarino, direttore del sito “Ponza Racconta” che si vanta essere paladino della legalità”.
Gli altri Redattori sono avvisati! Se hanno mai parcheggiato la loro auto in divieto di sosta prima o poi si ritroveranno messi alla gogna sui giornali!

Per l’ennesima volta trasforma coloro che osano opporglisi, in “mostri da sbattere in prima pagina” personalizzando lo scontro politico e chiudendo a ogni possibile ipotesi di civile convivenza.

Così fa fotografare grotte e gallinari oggetto di illeciti edilizi e si adombra quando, dopo averle mandate al sito, ne rifiutiamo la pubblicazione con nomi e cognomi.

In questo caso trasforma una banale bega tra vicini (peraltro a manufatto già demolito e illecito rientrato) in un caso emblematico di “ordine pubblico”, con fotografie ai giornali e veleno sulla proprietaria …ma soprattutto sul sito, colpevole di non allinearsi al plauso che ritiene gli sia dovuto.

Perché questi personaggi non solo ti angariano in vari modi, più o meno leciti, ma pretendono anche di essere sostenuti e amati!

Anche quando in nome di un malinteso pluralismo (da che pulpito viene la predica!) ci blocca gli eventi e le celebrazioni del ‘Confino’ e mistifica ricorrenze nazionali – il 25 Aprile e il 1° Maggio, per fare un esempio – come manifestazioni di parte (!).

Lo sceriffo di Nottingham.2 [3]

Uno ‘stile’ persecutorio e vendicativo – un personaggio, uno stile! –  che ha restaurato sull’isola un clima di paura e di sospetto, che credevamo appartenesse per sempre al passato! Essere invisi al ‘podestà’ mette al rischio permessi e attività lavorative, o al contrario favorisce prebende e allargamento di spazi di agibilità, come puntualmente denunciamo, nell’ingrato ruolo di “Robin Hood per forza”: tutti ‘stupidi’, ‘ingrati’ e soprattutto… ‘comunisti’!

Disney-robin-hood [4]