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L’etnia kurda (1)proposto da Patrizia Angelotti e Sandro Russo . A seguito dell’interesse con cui abbiamo seguito le drammatiche vicende dei migranti (Il mare non ha confini) e l’intervento di Patrizia Angelotti che da lungo tempo si interessa dei problemi della loro alfabetizzazione (Perché saliamo su una barca), proviamo a mettere insieme delle informazioni sparse che abbiamo del popolo kurdo, per gli aspetti di una nostra diretta interazione e coinvolgimento. . I kurdi sono un gruppo etnico indo-europeo che abita nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia. Tale territorio è compreso in parte negli attuali stati di Turchia e Iraq (soprattutto), quindi Iran e Siria, e in misura minore Armenia; divisi anche all’interno del medesimo paese da questioni religiose, culturali e politiche. Aree con presenza kurda nel Medio Oriente (CIA, 1986) [Fonte Wikipedia] – Cliccare sull’immagine per ingrandirla L’area che indica la regione geografica abitata in prevalenza da kurdi è comunemente denominata Kurdistan, che è una nazione ma non uno Stato indipendente; anche se ha poi acquistato una connotazione politica. Piccole comunità kurde sono presenti anche in Libano, Giordania, Georgia, Azerbaijan, Afghanistan e Pakistan. Inoltre, un discreto flusso migratorio si è diretto verso gli Stati Uniti d’America e il Nord Europa (Scandinavia e Germania). Si stima che i kurdi siano non meno di 26,3 milioni (dati del Kurdistan Information Network riferiti al 1990) – Cfr. in Bibliografia) e che costituiscano quindi uno dei più grandi gruppi etnici privi di unità nazionale. Mappa geo-politica 1992 [da Wikipedia] Aspetti politici. La prima grande divisione del Kurdistan risale al 1514, ovvero alla battaglia di Cialdiran che rese più stabili le frontiere tra l’impero Ottomano e quello Persiano con la conseguente divisione del Kurdistan in due diversi territori. Il Kurdistan si trova in una delle aree più sensibili del globo da un punto di vista strategico, per la posizione geo-politica e per lo sfruttamento delle risorse economiche; né va dimenticato che fino al 1991 i kurdi si sono trovati contemporaneamente situati all’interno del mondo arabo, in paesi alcuni legati al blocco politico-militare occidentale, altri a quello sovietico. In estrema sintesi, la complessità del problema kurdo ha sempre trattenuto le nazioni leader e la stessa ONU dall’affrontarlo con decisione, essendo nell’interesse di tutti mantenere lo status quo e non incrinare equilibri molto delicati con il rischio di aggiungere problema a problema. L’interesse della comunità internazionale per i kurdi è stato, fino a oggi, esclusivamente umanitario. Newroz. Festa del popolo kurdo (Archivio Romano Lil) Ma non abbiamo nessun titolo o ambizione di entrare in un problema così intricato; le sintesi sono sempre difficili e rischiose, nel caso specifico ancora di più perché la storia passata e presente del popolo kurdo è frammentata, complessa, contradditoria. Ci limiteremo quindi ad apporre piccole tessere ad un quadro complesso, che per forza di cose rimarrà incompleto. – Un aspetto riguarderà qualche episodio delle esperienze di Patrizia come insegnante di italiano (su base volontaria) a migranti e rifugiati. – Si riferirà quindi dell’esperienza di preparazione di una Tesi di Laurea di argomento tossicologico (Anno accademico 1996-97 – Università di Roma) di una studentessa kurda iraniana (seguita da S. Russo, quando era medico universitario), su un episodio terribile e poco conosciuto: la strage di Halabja con gas nervini, perpetrata dal regime di Saddam Hussein su popolazioni civili kurde inermi. – Infine qualche spunto di cultura e letteratura curda, dovuto all’interesse di Patrizia ed alla sua partecipazione ad un Convegno di vari anni fa su quel tema, organizzato a Firenze dalla sua associazione di riferimento di allora, la “Lega per i diritti e la liberazione dei popoli”. . (1) Kurdistan Information Network: http://www.nucst11.neep.wisc.edu Foto di copertina: Natività kurda 1991; foto di Mario Boccia . [L’etnia curda (1) – Continua qui] Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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