Attualità

I colori di Ponza sul calendario

di Luisa Guarino
Porta calendario Bacchella

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Sono una patita di calendari, così quando arriva il nuovo anno passo in rivista le novità del settore, anche se ormai ho i miei temi preferiti (gatti, fari, qualcosa per solidarietà, una new entry per il 2014 come le opere del famoso artista americano Edward Hopper, e così via): in pratica uno o più per ogni stanza, bagno compreso.

Quest’anno ad attirare la mia attenzione però è stato ancora un altro calendario: titolo “Mediterraneo 2014”, disegnato, pubblicato e distribuito da Edizioni Allaluna (www.allaluna.com).

L’opera contiene dodici immagini del fotografo Adriano Bacchella, torinese, che per ogni mese dell’anno propone fotografie emblematiche di luoghi del Mediterraneo: non un itinerario turistico, con riferimenti precisi di posti, isole, coste, scorci con indicazioni, ma un percorso sentimentale fatto di colori, sensazioni, emozioni. Ecco dunque angoli e squarci panoramici, terrazze bianche, sedie sdraio, cespugli, limoni e alici, panni stesi alle finestre di case colorate, palme, bouganville, una scritta con vernice rossa ‘Maria tvb’ e così via.

Ma ecco che il mese di settembre attira la mia attenzione: c’è la foto di una porta coloratissima che mi sembra di conoscere bene, anche se da alcuni anni non la vedo più.
Mi conferma Bacchella: “Sì quella foto l’ho scattata a Ponza, un’isola che amo molto: pensavo che l’avesse riconosciuta subito: è proprio sul porto”.

Mi informo presso amici che vivono sull’isola e comunque hanno una memoria migliore della mia, così arriviamo alla conclusione che si tratta della coloratissima e artistica porta del laboratorio artigianale del caro e indimenticabile Ciro Iacono, ‘abbascio Mamozio’, dove ora si trovano un esercizio commerciale completamente diverso, e naturalmente tutto un altro genere di uscio.

“Che peccato – commenta Adriano Bacchella -: era uno spettacolo quella porta”.
E mi provoca: “Provi a stanarla!”

Così eccomi qua a proporvi quell’immagine coloratissima, dai toni di favola, con le due balenottere che sorridono.
Chi ci può dire di più, raccontando se a dipingerla è stato proprio Ciro Iacono, magari con l’aiuto di qualcuno? Aveva un significato? E’ stata realizzata in un’occasione particolare? Chissà i suoi eredi dove la conservano.
Una curiosità condivisa con l’autore di quella foto, così bella e decisamente mediterranea.
Attendiamo notizie.

Porta Bascio Mamozio. Foto di Adriano Bacchella

Porta ‘bascio Mamozio (Foto di Adriano Bacchella) – Cliccare sull’immagine per ingrandirla

1 Comment

1 Comment

  1. susy scarpati

    6 Febbraio 2014 at 19:21

    Io ricordo la porta antecedente a questa riportata in foto ed era anche quella bellissima, fatta con la “ripulitura” di tutti pennelli dopo un lavoro… si era creato un gioco di colori e pennellate molto particolare.

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