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Paesaggi fornesi. Cala Inferno

di Giuseppe Mazzella
Cala Inferno.1 [1]

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Ogni volta che ci si affaccia su Cala Inferno il suo splendore appare diverso.
La stessa roccia di tufo bianco e giallo che nel sole a picco agostano sembra rarefarsi e respirare col moto del mare, in primavera ha un’altra vibrazione.

Cala Inferno, un nome che rievoca orrori e invece è uno splendore di luce.
Cuore di Ponza, aveva fino a circa quindici anni fa una scala antichissima, forse addirittura preromana, che collegava la scogliera all’abitato.
Per quelle scale sono scese e salite gran parte delle persone e merci in partenza e in arrivo all’isola della frazione di Le Forna. Un servizio di barche a remi ottimizzava il collegamento, quando la carrozzabile era solo una strada sterrata.

Cala Inferno.2 [2]

 

Cala Inferno.3 [3]

Un acquedotto perfora con lunghi cunicoli la roccia tenera e un tempo garantiva l’approvigionamento delle navi romane nei due porti dell’isola: quello attualmente esistente nella stessa baia e quello scomparso di Chiaia di Luna.

Cala Inferno, sulle cui sommità c’è un delizioso giardino pensile creato da Rocco Madonna, grande navigante e proprietario di bastimento del Novecento. E non solo. Fino alla metà degli anni sessanta vi viveva e lavorava Ceolìn, l’unico fabbro ferraio di Le Forna. Veneto, un omone alto e imponente, ci intimidiva con la sua fucina fumosa e sempre accesa.
In questo stesso caseggiato aveva studio anche Aldo Coppa, medico umano e generoso che, dopo aver raggiunto i pazienti che non erano in grado di muoversi nelle loro abitazioni, riceveva affettuoso e prescriveva medicine.

Cala Inferno.4 [4]

Dalla stessa roccia di Cala Inferno, da una cava ancora esistente, furono ricavate le pietre per ampliare la Chiesa della Madonna Assunta, con un concorso volontario popolare notevole.
Erano gli anni trenta e quaranta del Novecento, quando gli isolani avevano fede e innalzavano con entusiasmo la loro piccola cattedrale.

Cala Inferno. Scala e relitto [5]

 

Cala Inferno.B.N [6]

 

La Chiesa de Le Forna [7]