proposto da Enzo Di Giovanni
[1]
.
Questo è il progetto dell’ANPI realizzato su Ventotene all’inizio di ottobre. Mi sono fatto fare una sintesi dal responsabile della sezione ANPI di Formia da inserire sul sito: credo possa essere un utile raccordo con le iniziative che stiamo studiando per il confino.
Enzo Di Giovanni
Il “Progetto Ventotene”, un’iniziativa dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia tenutasi dal 4 al 6 Ottobre 2013 sull’omonima isola del Sud Pontino, nasce nel 2012 dalla volontà di alcuni ragazzi tesserati A.N.P.I. sezione di Formia di valorizzare determinati territori locali in cui furono confinati i nostri padri Costituenti. In particolar modo s’identificò un triangolo immaginario tra Formia, Ponza e Ventotene dove tale iniziativa sarebbe dovuta svilupparsi. La scelta per motivi logistici ricadde poi su Ventotene: da qui l’esperienza di oltre 40 ragazze/i provenienti da tutt’Italia di partecipare al suddetto progetto.
L’obiettivo è stato quello di istruire, dialogare e scoprire tramite seminari (il primo tenuto dalla prof.ssa Filomena Gargiulo sul tema “Ventotene isola di confino” ed il secondo dal prof. Luigi Ganapini sul tema: “Il fascismo e la repressione della dissidenza”), dibattiti fra i giovani A.N.P.I. ed il Presidente Nazionale Carlo Smuraglia, visite guidate per l’isola, uno spettacolo teatrale “E’ bello vivere liberi” (sulla vita di Ondina Peteani) con Marta Cuscunà e Marco Rogante ed una mostra realizzata dalla Famiglia Banchieri in ricordo di alcuni componenti della famiglia, presentata e illustrata con grande chiarezza da uno dei nipoti, Giorgio Banchieri.
In un’Italia che attraversa una profonda crisi economica,
politica e sociale il bisogno di trasmettere un messaggio alle nuove
generazioni era forte: “Guardare al Futuro ma conoscere la propria
Storia, visitare i luoghi che hanno dato vita alla Costituzione e
all’assetto democratico del nostro paese”.
Forse la durata
dell’iniziativa (solo tre giorni) non ha favorito una completa socializzazione fra i ragazzi così come l’inclemenza del tempo
meteorologico non ha agevolato le visite, ma nonostante ciò
l’entusiasmo e la volontà di organizzatori e partecipanti hanno
reso egregiamente riuscita questa esperienza.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sez. di Formia esprime grande soddisfazione per il buon esito del “Progetto Ventotene” ed auspica che ciò possa estendersi anche sull’isola di Ponza.
È necessario continuare a sensibilizzare le coscienze dei cittadini e a valorizzare culturalmente un territorio, spesso protagonista esclusivamente di cronaca nera, di scandali o di vicende legate alla camorra.
Tale prerogativa non deve essere preoccupazione solo di singole associazioni ma della collettività. Impegnarsi a conseguire ciò significa istruire vecchie e nuove generazioni ad essere cittadini e non sudditi, ad essere un baluardo della memoria storica, di sani valori democratici ed antifascisti nonché strenui difensori della Costituzione italiana.
“La Memoria batte nel Cuore del Futuro.”
Gaetano Gionta, Presidente A.N.P.I. Sez. di Formia
Conferenza
Deposizione della corona
Gruppo
Targa Pertini