Attualità

La posta dei Lettori. Ancora difficoltà nei collegamenti

Riceviamo in Redazione e possiamo solo dar evidenza al messaggio, associando i riferimenti della Lega Consumatori di Ponza (vedi in nota); quello dell’Agenzia Laziomar sarà già conosciuto alla gentile Lettrice.

Postaa

 

Buonasera,
sono Valentina ed avrei prenotato per la prima volta la vacanza sulla vostra isola meravigliosa a partire dal 15/08. solo che, non c’è
possibilità di comprare il biglietto del traghetto, ne con agenzia, nè on line, né per telefono. Incredibile!
Nonostante sia riuscita a fare la prenotazione con Traghettilines, solo oggi mi hanno avvisato che la mia prenotazione era stata cancellata e che avrei dovuto chiamare direttamente la compagnia Laziomar. Peccato che nessuno risponda mai al telefono oppure il telefono è sempre occupato!
Adesso, ho provato nuovamente a fare la prenotazione via internet, ma per la data che devo partire non ci sono più posti disponibili.

Potete aiutarmi a risolvere questo mio disagio?
Grazie mille,
Valentina Conti

 

Nota della Redazione.

Lega Consumatori PONZA – Sede Provinciale – Via Pisacane 84 04027 Ponza (LT) – Tel. 0771/809969 – cell. 3334203909
e-mail: [email protected]
www.legaconsumatori.lt.it

Altri numeri utili di tel. e fax si trovano in questo articolo  e negli allegati pubblicati il 7 agosto u.s. (leggi qui)

2 Comments

2 Comments

  1. Emilio Aprea

    10 Agosto 2013 at 15:13

    Gent.ma Sig.ra Valentina,

    prima di tutto voglio scusarmi per l’accaduto in quanto la Compagnia Laziomar, purtroppo a gestione statale, non riesce ad essere all’avanguardia sulle nuove tecnologie (oramai vecchie).
    Il problema della prenotazione on-line è un problema vecchio di cui tutti i politici succeduti da 15 anni a questa parte non hanno mai voluto interessarsi.
    Ad ottobre, con la privatizzazione di questa compagnia, si spera che diventerà più commerciale e saremo in grado di offrire ai nostri gentili turisti il servizio on-line. Stiamo lavorando in questa direzione!!!
    Le consiglio di contattare le biglietterie di Formia (077123800 o 077122710) oppure quelle di ANZIO (0698600083) oppure PONZA (077180565 o 0771809875).
    Sicuramente non ho risolto il suo problema ma spero di averle dato un’indicazione giusta per risolverlo. Ci tenga informati sull’evolversi della vicenda.
    Cordialmente Emilio Aprea

  2. rosanna

    10 Agosto 2013 at 16:55

    La disavventura di Valentina Conti non è un caso isolato nei rapporti fra viaggiatori e Laziomar. L’impossibilità di un acquisto on line nel 2013 fa riflettere sull’incuria con cui l’attuale amministrazione Laziomar ha operato e sta operando. L’inettitudine su un aspetto della gestione del rapporto con gli utenti non credo che sia appannaggio della Laziomar in quanto società pubblica, poiché non ci vogliono fondi o autorizzazioni particolari per far partire questo tipo di servizio. A mio parere, dipende interamente da chi ha avuto un incarico che poco o per niente ha curato. E’ ovvio che se la scelta di amministratori di società pubbliche passa per la via politica, una politica che ormai da tempo vede solo politici con scarse qualità che tendono ad interessi particolari, non si terranno in conto la competenza, la serietà, l’onestà e la correttezza dei prescelti, ma solo l’appartenenza al gruppo politico che fa le nomine.
    E’ su questo punto che bisogna intervenire: l’amministratore di una società pubblica non può essere un politico, ma un esperto del settore con i titoli e le esperienze adeguati, con obbligo di fare seri piani di sviluppo e gestione dell’impresa e di essere sottoposto a verifica in tempi ravvicinati.
    Il discorso che il privato faccia meglio è del tutto fuorviante. L’impresa privata certamente punta a non andare in rosso e a sviluppare il più possibile il suo campo d’azione, ma la sua finalità finisce qui. I trasporti per le piccole isole non sono un settore appetibile per le imprese del settore, a meno che non abbiano sovvenzioni statali, perché è ovvio che, a Ponza, se anche guadagnassero nel periodo estivo, ci rimetterebbero molto in quello invernale. Ma oltre alla sovvenzione, siamo sicuri che gli imprenditori non pensino di guadagnare anche con i giochini dell’attuale Laziomar?
    I cittadini ponzesi hanno gli stessi diritti degli altri italiani e il loro diritto alla mobilità (che è anche diritto alla salute, alla cultura ecc) deve essere garantito dallo Sstato. Anche la UE prevede la tutela dei diritti per le minoranze, le piccole isole e le comunità montane, appunto perché si sa che il privato non si impegnerebbe su settori prevedibilmente in perdita e, in caso contrario, per guadagnare, potrebbe non rispettare più i diritti per cui riceve le sovvenzioni, magari adducendo anche motivazioni plausibili.
    E non parliamo di concorrenza… che è la famosa foglia di fico per svendere tutto ciò che è pubblico e che serve a tutelare i cittadini: dall’acqua agli stessi trasporti, basta guardare a quello che è successo con i costi dei biglietti sulle linee sarde. Molto spesso dalla cosiddetta concorrenza si è approdati al monopolio!
    Riflettiamoci, non pensiamo alla privatizzazione come soluzione dei nostri mali, perché è vero che è l’individuo inserito in un sistema che lo fa funzionare in un senso o in un altro; ma, nel caso dei trasporti marittimi delle piccole isole, il sistema deve essere predisposto per garantire i diritti degli isolani e non essere astrattamente un’eccellente azienda privata che per una qualsiasi avversità potrà non tenerne conto per non fallire.

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