la posta dei Lettori
Gentile Redazione di Ponza racconta,
mi chiamo Pierluigi Di Viccaro e vi scrivo per dirvi che sto apprezzando molto che nelle vostre pagine con sistematicità si parli del Faro della Guardia, evitando così che l’argomento della sua salvezza finisca nel dimenticatoio, come spesso accade per tanti avvenimenti.
L’anno scorso, insieme a molti coetanei, mi sono prodigato per raccogliere firme da inviare al FAI.
L’ho fatto ben volentieri sperando nel suo recupero, memore anche di ciò che mi raccontava mio nonno Luigi Lamonica, elettricista nella Società Elettrica Ponzese che spesso, insieme a qualche collega, si recava anche sotto la pioggia scrosciante a riparare i guasti che c’erano sulla linea elettrica… Lì, alla “Scarrupata” per non lasciare i “fanalisti” senza corrente e poi tornava a casa tutto fradicio di pioggia.
Pensando ai sacrifici fatti da mio nonno nello svolgere il suo lavoro e a quelli dei guardiani del Faro che vivevano lì spesso in solitudine per lungo tempo, mi è sembrato giusto scrivervi per darvi questo mio piccolo contributo.
Nel ringraziarvi per “la memoria ponzese” che state cercando di recuperare e di trasmettere, soprattutto a noi giovani attraverso le vostre pagine, vi auguro di cuore Buon Lavoro
Pierluigi Di Viccaro