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Sulla questione dell’anonimatoa cura della Redazione
Se Ponza racconta fosse un giornale scandalistico, una pagina Facebook, un programma televisivo o contenesse banner pubblicitari, l’arrivo di un messaggio privo di firma o con firma apocrifa sarebbe accolto con sparate a salve, per le evidenti ricadute sullo share; un commento anonimo è quasi sicuramente pepato nei toni e nei contenuti, pertanto innesca botte e risposte che fanno schizzare verso l’alto il contatore dei visitatori. Ponza racconta vuole essere agorà virtuale in cui ci si confronta, talvolta duramente ma civilmente: né angolo di Hyde Park dal quale monologare, né balcone di Palazzo Venezia. Perciò, a tutti i “Mazzella Antonio”: benvenuti tra noi, se intendete accettare la condizione prima citata; delle vostre osservazioni e dei vostri consigli faremo tesoro; viceversa, troverete nel web infinite possibilità di pubblicazione, con un nickname qualunque e, magari, la fotina del vostro micio. Cordialmente 2 commenti per Sulla questione dell’anonimatoDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Invitiamo vitoponza, che invia un lungo ed articolato scritto in Redazione, a fornire le proprie generalità, condizione inderogabile alla pubblicazione di qualsiasi scritto su questo sito.
La Redazione ha ricevuto le indicazioni richieste; restiamo aperti alla collaborazione con Vito Favata
Che senso ha chiedere prima i dati personali ad un “anonimo” e poi comunque non pubblicargli l’articolo? E’ una scorrettezza, non vi pare? I lettori pensano che l’articolo Vito lo ha ritirato, invece siete voi che non glielo pubblicate, e quale sarebbe il motivo?? Forse attacca troppo il Sindaco? Se uno firma un articolo si prende le sue responsabilità per quello che scrive, e in nessun modo viene considerata responsabile la Redazione.
A meno che questo è un blog pro-vigorelli, e quindi solo lui può parlar male dei cittadini e della nostra isola come ha già fatto precedentemente in molti articoli già pubblicati. Lo so che è difficile… ma cerchiamo di essere più seri, grazie