Botanica

Le piante dell’Erbario. (2). I scazzaliébbr’

Reichardia pycroides. Dalle diaps

di Simone Casalino

Per la scheda precedente, leggi qui
Per tutti gli articoli sull’argomento digita – Erbario – in CERCA NEL SITO

 

‘U scazzaliébbre, in altri dialetti ‘scaccialepre’ o ‘caccialepre’ è la Reichardia pycroides, un’asteracea (Fam. Compositae) come la comune margherita, dal fiore giallo. Questa pianta erbacea spontanea si trova in tutta l’isola; di preferenza nei campi incolti o sassosi, anche se aridi, dal momento che è in grado di spingere le sue radici in profondità in cerca dell’acqua.

L’origine del nome deriverebbe dall’osservazione fatta dai cacciatori che è un’erba appetita dalle lepri, per cui appostandosi nelle sue vicinanze, se si è fortunati, si può sperare di prenderle. A Ponza le lepri non ci sono, ma forse lo stesso vale per i conigli selvatici. Certo il nome è restato.

È un’erba commestibile comune nel nostro territorio; può essere usata nelle insalate fresche in cui è gradita per il suo sapore lattiginoso e delicato, anche se lievemente amarognolo. Cotta, è una delle componenti d’a menèsta sarvateche, piatto povero, ma molto saporito.

Caccialepre

Un elemento che aiuta nell’individuazione della pianta è la presenza di brattee (foglie modificate e semplificate, tra i sepali, al di sotto del fiore) a forma di cuoricini (cliccare sulle foto per ingrandirle).
I fiori sono riuniti in capolini di un colore giallo; i petali presentano una striscia bruna nella pagina inferiore (esterna).

 

Scazzaliébbr'. Fiore

 

 

[Le piante dell’Erbario. (2) – Continua]

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top