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Vergogna Laziomar. Onore Snip&Snap

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inviato da Piero Vigorelli

 

“Giovedì nel tardo pomeriggio l’ineffabile presidente della Laziomar, Anna Maria Terenzi, ha inviato un fax al Comune per comunicare che venerdì mattina non ci sarebbe più stato il collegamento Formia-Ponza assicurato dal catamarano Altair. Questo voleva dire che, in luogo dei tre collegamenti quotidiani previsti dal contratto, in luogo dei due collegamenti che l’isola patisce dall’estate 2012, adesso ci sarebbe stata solo una corsa”. È la denuncia del sindaco di Ponza, Piero Vigorelli.

Giovedì sera la notizia era di dominio pubblico e ha scatenato maledizioni in tutte le lingue del mondo. Il weekend di Pasqua aveva fatto arrivare i primi turisti, eroici perché tempo piovoso;  i commercianti avevano cominciato a riaprire i negozi e a tinteggiare locali e dehors;  le agenzie iniziavano a registrare le prime prenotazioni… La notizia di un solo collegamento da Formia è stato come una ferita al cuore per l’isola, la sua gente e la sua economia.

Ma è subito arrivato un colpo di scena positivo.  Il sindaco si è recato nella frazione di Le Forna dove ha incontrato il presidente della società di navigazione Snip&Snap, Guido De Martino, intento a una partita a carte con gli amici.
Sono bastate poche parole e nessuna spiegazione per trovare una rapida intesa: la società si è resa subito disponibile a inaugurare una nuova linea da Formia, con la M/N Carloforte, già a partire da venerdì 5 aprile, per il trasporto di passeggeri, mezzi e merci. Partenza da Formia alle ore 8.00 e ritorno da Ponza alle ore 16.00. Detto e fatto.

“Che bella lezione alla Laziomar!” – commenta Piero Vigorelli – “La società regionale, da mesi guidata da incompetenti, continua a distinguersi per la sua ignavia e il disprezzo nei confronti dell’isola, che deve servire grazie ai milioni di euro pubblici che riceve proprio per farlo. Laziomar non è una società, è una vergogna.
“Onore invece alla Snip&Snap, che pure vanta importanti crediti dalla Regione, che spesso non ha soldi per pagare i suoi marittimi o i fornitori, che non si pavoneggia da servizio pubblico come Laziomar fa, disonorando l’Istituzione che la sovvenziona lautamente.
Spero che la giunta Zingaretti nomini subito un commissario alla Laziomar e proceda senza indugi alla prevista privatizzazione”.