di Michele Rispoli
Il Sindaco di Ponza scrive e chiede; Il Sindaco di Ventotene risponde. Il Sindaco di Ponza replica: “Che schifo” (leggi qui [2]).
Vergogna, umiliazione o non so quale sentimento è prevalso.
La pubblicità di queste lettere, a mio modo di vedere, non è altro che l’autocertificazione di incapacità amministrativa e inconsistenza politica del Sindaco di Ponza.
Da quando si è insediata l’Amministrazione Vigorelli abbiamo perso il segretario comunale, figura importantissima; due linee di navigazione; si è bloccata l’edilizia; abbiamo realizzato una nuova collina di ingombranti; abbiamo perso lo sportello INPS; lo sportello dell’Agenzia delle Entrate è latitante; abbiamo perso il delegato alla subdelega.
Disoccupazione edile alle stelle, anzi totale, negozi chiusi o con orari ridotti per evitare e diminuire le spese, almeno della luce elettrica, ecc. Conseguenza: non abbiamo certezze per la prossima stagione estiva: orari, linee, spiagge aperte e funzionanti. Il P.A.I..
A me sembra che al Sindaco interessi solo il P.U.A., cioè mettere mano alla sistemazione onerosa degli ormeggi.
È vero per il passato abbiamo visto di peggio, ma credo che non meritiamo una tale gestione dell’Isola.
Oggi, al 63 % che ha votato no a questa Amministrazione, si aggiunge il 50% di chi l’ha votata, che è schifata, anzi addirittura c’è chi dice che si taglierebbe la mano .
È necessaria una protesta generale, scendiamo in piazza e chiediamo le dimissioni del Sindaco Vigorelli.
Ritenendo che oltre l’80% dei votanti, ormai, è contro l’Amministrazione, potremmo chiedere al Prefetto di sciogliere la Giunta.
Mi piange il cuore assistere giornalmente a tutto il lavoro eseguito dal vice sindaco senza, purtroppo, esito. Lavoro che tornerà utile nella prossima Amministrazione