Buongiorno da Giuseppe Di Meo.
Ho voluto scrivere al Sindaco di questa esigenza mia, ma anche di molti isolani, di avere un Museo, una Mostra fotografica permanente e magari, nell’immediato, dei ‘ciceroni’ isolani. È giusto averli.
Grazie al lavoro svolto da Voi e quindi ai contenuti presenti nel sito di Ponza racconta, si rafforza ancora di più questa esigenza, turistica e non.
Io mi immagino, quando accompagno dei Gruppi, di poter dare loro una possibilità di una passeggiata guidata, nel centro storico, al Porto, e indicare l’abitazione dove fu esiliato Pertini o Nenni, e magari narrare un episodio di vita di quel periodo. Gli amori nati tra isolane e confinati; i modi di vita, le donne di Palmarola, ecc…
Chi meglio di un “cicerone Ponzese” potrebbe trasmettere tutto ciò?
Che dire poi della “storia” dei personaggi isolani con tanto di soprannome: un capolavoro dialettico! Ed una Mostra fotografica permanente, magari da inserire nel contesto del famigerato “Museo”, dove esiste solo la targa e puntualmente i turisti mi chiedono se si può visitare.
L’isola è dei Ponzesi, ma messa a disposizione, come la tradizione vuole, dei vacanzieri!
Cordialmente vi saluto e continuate così, che siete stati veramente bravi.