Ambiente e Natura

Anche il Sindaco di Latina Di Giorgi a favore del Faro della Guardia

 

di Luisa Guarino

Anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi non ha voluto far mancare il proprio sostegno concreto alla campagna Fai, 6° censimento “I luoghi del cuore” 2012 a favore del Faro della Guardia di Ponza, una località che ama e frequenta, e dove ha trascorso un breve periodo di vacanza anche la scorsa estate. Così, proprio in questi ultimi giorni utili per l’operazione che il nostro sito Ponza Racconta ha abbracciato e sospinto fin dal suo avvio, lo scorso mese di maggio, è arrivata la sua firma. Tutti si sono mobilitati con passione, grazie soprattutto all’impegno di Mimma Califano che si è fatta subito tramite tra la cittadinanza dell’isola, il comitato di associazioni che si è aggregato in maniera del tutto spontanea, e le delegazioni Fai provinciale, regionale e nazionale. Una campagna di raccolta firme senza pausa e senza frontiere, scandita da vari momenti salienti e significativi: la conferenza stampa in giugno quasi alla vigilia di San Silverio; il gazebo in Piazza del Popolo a Latina domenica 1° luglio in occasione del mercatino della prima domenica del mese; banchetti a Ponza durante tutta l’estate con postazioni in Corso Pisacane, Sant’Antonio, Le Forna, e rinforzi in occasione di manifestazioni e iniziative di vario genere; raccolta itinerante su traghetti e aliscafi, e in ogni circostanza che vedesse riunito un certo numero di persone. Ultima ma non da meno, anzi più importante di tutte, la mobilitazione degli studenti del Liceo artistico di Latina i quali, coordinati dalla prof di filosofia Emanuela Macera, non solo hanno allestito un gazebo in Piazza del Popolo di Latina il 19 novembre, battendo senza posa il centro cittadino e chiamando a raccolta molti coetanei degli altri istituti del capoluogo, ma hanno dato vita il giorno successivo, lo scorso 20 novembre, a un’intera mattinata dedicata al Faro della Guardia di Ponza all’interno del loro istituto. All’incontro, oltre a rappresentanti del Fai e del Comitato per la difesa del faro, sono intervenuti il sindaco di Ponza Piero Vigorelli e amministratori del Comune di Latina.

Come abbiamo già avuto modo di riferire, in pochi giorni i ragazzi sono riusciti a raccogliere quasi 2300 firme. Non solo. Anche in questi giorni hanno continuato a darsi da fare, nonostante il momento difficile che tutte le scuole e la loro in particolare stanno vivendo: e il ‘bottino’ si è arricchito ancora di centinaia di firme proprio in queste ultime ore. Tutto il materiale sarà consegnato lunedì alla sede Fai di Roma, in vista della chiusura del censimento 2012, fissata inderogabilmente al prossimo 30 novembre.

Per l’occasione ci piace dunque sottolineare il supporto nel capoluogo pontino, oltre che di tanti cittadini e persone ‘straordinariamente comuni’, di molti nomi noti in vari campi: dai colleghi giornalisti il cui elenco sarebbe troppo lungo, a professionisti e figure istituzionali di rilievo, ad assessori e consiglieri del Comune di Latina come Gianluca Di Cocco, Marco Fioravante, Maurizio Patarini; il sindaco di Norma Sergio Mancini; il presidente dell’Ordine degli avvocati di Latina Giovanni Malinconico; artisti, poeti, scrittori, attori e registi, musicisti, pontini e non solo; rappresentanti della Federlazio, la federazione delle Pmi della provincia, come Antonio Di Micco, direttore storico, gli imprenditori Renzo Calzati e Marco Picca, entrambi già presidenti; il vice presidente del Campus internazionale di musica Luigi Ferdinando Giannini; sindacalisti, docenti, medici. Tutti insomma anche in ‘terraferma’ hanno contribuito con generosità, disponibilità e soprattutto con un sorriso. Di questo li ringraziamo di cuore.

2 Comments

2 Comments

  1. Giuseppe Marino

    26 Novembre 2012 at 17:33

    I più sentiti ringraziamenti al Sindaco Di Giorgi ed a tutte le persone che hanno collaborato. Di contro una tiratina di orecchie ai nostri compaesani che non hanno mai creduto nell’iniziativa e non hanno collaborato alla raccolta delle firme.

  2. Mimma Califano

    27 Novembre 2012 at 13:15

    Caro Giuseppe,
    su quanto dici ci sarebbe da fare una lunga analisi sociologica sui ponzesi e sui loro comportamenti: apatia, critica, ’uallera, negatività congenita, miopia, etc..
    Esiste però, credo, una parte silenziosa della gente di Ponza che invece non è così. È a quelle persone che dobbiamo far riferimento e sulla cui collaborazione contare e sperare per cercare di tirare fuori l’isola dal suo pantano.
    Certo che parlare di abbandono dell’isola o lamentarsi per tutto quel che manca e poi non collaborare, o addirittura essere disfattisti quando capita l’occasione, bene non fa.
    Ci dovremmo ricordare più spesso di un vecchio proverbio che dice: aiutati che Dio ti aiuta!

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