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Arcipelago Ponziano: Isola di Ponza (1)

Prima parte di un saggio sulla geografia e sulla storia dell’isola di Ponza

di Michele Abbondanza

All’inizio fu: Eèa [1]

L’arcipelago delle isole Ponziane, dette anche isole Pontine, sono un gruppo di isole di origine vulcanica a circa 20 miglia nautiche dal promontorio del Circeo situato in provincia di Latina. Per individuare la zona da una cartina nautica le coordinate geografiche sono; Latitudine: 40.916667 Nord e Longitudine: 12.95 Est. vedi anche la cartina a lato. Le isole che ne fanno parte sono:

Pontine_Islands_map_ita - Autore: 92bari [2]

Amministrativamente l’arcipelago è separato in due zone: gruppo di Nord-Ovest e gruppo di Sud-est. Al primo appartengono Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi ed al secondo Ventotene e Santo Stefano. Quasi a guardia delle due zone sta lo scoglio della botte [3] a circa 6 miglia nautiche da Ponza porto e meta ambita dai sub. La popolazione complessiva, nel 2010, supera di poco i 4000 abitanti residenti. Il periodo estivo vede un’intensa attività turistica che amplia di parecchio le persone di stanza sulle varie isole; di fatto però limitate a Ponza, Palmarola e Ventotene.

Ponza - Le Forna - Vista della baia - img di M. Abbondanza [4]Ponza è la più grande delle isole dell’arcipelago. Il suo centro è Ponza porto, poi ci sono i centri di “Le Forna”, le sue coste sono frastagliate e ripide sul mare blu, ma in alcuni casi “scendono” quasi dolcemente. Sono di orgine vulcanica e composte da tufi [5] e caolino [6].  Gli studi geologici fatti dei depositi rocciosi fanno risalire la nascita dell’Arcipelago Pontino tra la fine del Terziario e il Quaternario antico e la formazione sarebbe avvenuta in un processo durato almeno 500 mila anni. Inoltre la distanza e la composizione delle rocce fà pensare a più processi che hanno generato le due formazioni di isole. L’archeologo Schneider, assieme al figlio, farà i primi ritrovamenti di reperti ceramici che testimoniano la presenza nell’isola di insediamenti capannicoli che si fanno risalire all’Età del Bronzo Antico e al Neolitico. L’isola di Ponza è citata anche a far parte dell’antica via dell’ossidiana [7] , roccia molto importante nell’uso quotidiano nell’antichità. Un giacimento importante di questa scura roccia vetrosa era nell‘isola di Palmarola [8]. Anche in recenti ritrovamenti nella zona tra San Felice del Circeo e Sabaudia, fanno risalire all’isola di Palmarola i manufatti.

Fin qui sono citate le prime testimonianze di vita che la storia ci consegna. Ma per conoscere l’importanza che quest’isola si è conquistata bisogna scandagliare bene le righe che sono state scritte nei secoli passati. Conosciamo un pò di più della storia di Ponza.

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