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Il fatto del giorno (1)

[1]         di Martina Carannante

Un occhio da lontano: Formia –> Ponza: così vicine e così lontane

Per un’ isola i collegamenti sono indispensabili, beni di prima necessità, come il pane e l’acqua. Ponza inizialmente era legata a Napoli, solo dagli anni ’90 inpoi,  è divenuta satellite rispetto a Formia. Gennaro di Fazio tra queste pagine ha narrato un pezzo di storia dei collegamenti tra Ponza e il continente. Navi che hanno affrontato tempeste,  bombardamenti aerei e deragliamenti, mezzi che hanno trasportato merci, persone e generi alimentari e ora??…..Ora ci troviamo con:

Sulla nascita della Laziomar tutti erano un po’ dubbiosi:  i mezzi già vecchi della gestione Caremar hanno fatto qualche manutenzione (bombature ai lati) che hanno solo ridotto velocità, allungando il tempo da 2,30  a 3 ore; il biglietto aumentato di 10 centesimi, dovuto anche all’aumento del prezzo del petrolio e la ripetitività di lavori fatti non in cantiere, ma nel bacino del porto di Formia.

In questi giorni l’ennesima amara notizia che ha tramutato i dubbi iniziali in certezze.

Mia madre mi ha raccontato che quando lei aveva la mia età e studiava a Formia c’era la nave che assicurava sempre la doppia corsa e l’aliscafo delle Vetor offriva un servizio a prezzi modici, certo qualche disagio c’era anche all’ora, ma non era all’ordine del giorno come oggi.

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Da Ieri,la comunicazione ufficiale:  la nave Quirino  deve ritornare in cantiere, pertanto ci sarà una sola corsa del Tetide (partenza da Ponza alle ore05:00,ritorno da Formia alle ore 17:30) e il catamarano  farà il giro di Ventotene impiegando così due ore e mezza di navigazione.

In questo modo come si fa a far crescere quest’isola???

I ragazzi che studiano fuori tutta la settima il sabato non possono più ritornare a casa (partendo da Formia il sabato alle15.30,si arriva a Ponza alle18:00,per ritornare a Formia alle ore 05:30/06:30di domenica!!!). E i lavoratori pendolari (professori, medici, impiegati, commercianti e rappresentanti vari) come raggiungono l’isola??? Come vanno via???  Per non parlare dei turisti: Ponza isola di turismo non può ospitare nessuno perché non ha collegamenti idonei!

Bisogna fare qualcosa ASSOLUTAMENTE..!!! Dov’è il cambiamento??? Qui si vede solo peggioramento e non va bene! Chiedo a tutti voi che leggete questo sito di farvi sentire, di dire la vostra idea, di proporre un’azione congiunta…o qualsiasi altra cosa.  Fatevi sentire, facciamoci sentire, urliamo il nostro disagio….non facciamo i lavativi scrollandoci le spalle e pensando che tutto questo non ci appartiene. Ponza siamo noi e la facciamo tutti noi!!!

Io inizio a proporre di contattare “Striscia la Notizia”, ma per farlo servono molte segnalazioni, dobbiamo essere UNITI e CONVINTI, se vogliamo realmente migliorare.

Martina Carannante