Ambiente e Natura

Il cielo è una coperta ricamata. Le notti delle stelle del 20 e 21 luglio. Un po’ di cronaca e tanti progetti

di Mario Balzano

…Il cielo è una coperta ricamata
le stelle con la luna fanno la spia
io son venuto a far la serenata
con gli strumenti e con la compagnia…
[da un noto canto di montagna]

 

Proprio così, in quelle due notti il cielo ci è caduto in testa e l’entusiasmo di noi che eravamo lì è salito alle stelle!
Noi di Ponza racconta ci abbiamo creduto e in pochi giorni abbiamo ottenuto il supporto economico di un buon numero di operatori turistici e l’aiuto del Comune che ci ha permesso di spegnere le luci della piazzetta di Calacaparra e ci ha messo a disposizione le sedie.

Bene, adesso vogliamo fare di più! Vogliamo dimostrare a tutti i ponzesi e all’Italia intera che Ponza, tra le sue bellezze, annovera anche il cielo…

Il cielo stellato dal mare.

…Il cielo di notte, ovviamente, di cui ci accorgiamo veramente solo se facciamo buio a terra.

Vogliamo fare di più..!
Ma che cosa, esattamente?

Vogliamo proporre un Festival dell’Astronomia; presentarlo alla ‘borsa turistica’ di Milano e attirare turismo sull’isola con questa proposta specifica.

Bisogna crederci, però…
Ci devono credere gli operatori turistici,
la Pro-loco
l’Amministrazione Comunale
e prima ancora i ponzesi, e tutti i lettori di Ponza racconta.

Quanti di noi continuano a guardare il cielo anche dopo che hanno smesso di essere innamorati?
Io l’ho sempre fatto.
Se venite a trovarmi a casa mia, ‘alla Montagnella’, vi indichero’ sul prolungamento dello spigolo della facciata tra la stanza da pranzo e quella da letto, la nebulosa di Andromeda: l’unica galassia visibile ad occhio nudo ad occhio nudo… Già! …ma a luci spente!
E sì, perché anche a Ponza ormai è arrivato l’inquinamento luminoso e la galassia di Andromeda non si vede più; non potrei  più mostrarvela, a meno che non si spengano tutte le luci.

È questo il mio sogno: proporre un’isola a luci spente per mostrare, a tutti quelli che vorranno esserci, un cielo secondo solo a quello – così qualcuno mi ha detto – del deserto.

E guardando il cielo ci accorgeremo meglio della terra.
Ponza al buio, mostrerà in un minuto secondo a tutti noi quali sono le potenzialità turistiche della nostra isola, e come forse non le stiamo sfruttando al meglio.

Poiché un sito come il nostro ha tanta voglia di fare questa cosa, vorremmo suggerire uno dei tanti modi di fare turismo rispettando, come si diceva una volta, la nostra ‘vocazione territoriale’.

Basta per ora! Gli altri mille dettagli a piccole dosi, man mano che il progetto si svilupperà.

Insomma… se proprio non riusciremo a fare tutto quello che ho proposto, vorremmo riuscire almeno a far innamorare i ponzesi del cielo dei loro antenati pescatori…

 

La galassia spirale di Andromeda. In questa immagine si possono anche vedere gli oggetti M32 e M110 del Catalogo Messier

 

Nota – La Galassia di Andromeda (nota talvolta anche con il vecchio nome Grande Nebulosa di Andromeda o con le sigle di catalogo M 31 e NGC 224), è una galassia spirale gigante facente parte del Gruppo Locale, assieme alla Via Lattea; si trova a circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione boreale di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della galassia spirale di grandi dimensioni più vicina alla nostra; è visibile anche ad occhio nudo e si tratta dell’oggetto più lontano visibile da occhi umani senza l’ausilio di strumenti di osservazione.

 

Mario Balzano

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