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Proposta di Istituzione di un Memoriale dei “fanalisti” al faro della Guardia di Ponza

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di Biagio Vitiello

 

In Italia  esiste una  categoria (in via di estinzione) di operatori che ha contribuito notevolmente alla sicurezza della navigazione lungo le nostre coste: si tratta degli addetti alla manutenzione e gestione dei fari costieri. Questi addetti, con grande  coscienza, hanno per tanti anni svolto il loro dovere, estendendo il loro impegno anche a vere e proprie azioni di salvataggio sul mare. E’ emblematico, a tale riguardo, quanto è avvenuto nell’anno 1955 al Faro della Guardia di Ponza, ad opera del fanalista Vitiello Filippo, come ricordato nell’Elogio allegato.

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Lettera di Elogio del 22.08.1955. da parte della Direzione Generale della Marina Militare al fanalista Filippo Vitiello

Riteniamo che questa categoria di persone, che per tanti anni  hanno condotto con vera abnegazione la loro missione, meriti la realizzazione di un memoriale che ricordi  l’importanza del lavoro che hanno svolto per la Nazione. L’Associazione “Eumorfia” di Ponza, che da anni opera anche nel campo della conoscenza e divulgazione  delle memorie naturali e culturali dell’arcipelago Ponziano intende candidare il Faro della Guardia come sede di questo “memoriale”, ritenendo che la eccezionalità del sito e la sua collocazione in un luogo simbolico per gli atti di coraggio che vi sono stati condotti, meriti tale destinazione. Il faro della Guardia, infatti, può a pieno titolo considerarsi uno dei fari italiani di maggiore bellezza paesaggistica e, come tale, possiede le caratteristiche per divenire l’auspicato “luogo simbolo”.

All’interno dei locali della “Casa del Faro” proponiamo di allestire una raccolta-museale documentaria della tradizione della “fareria italiana” mentre lungo il percorso che sale al faro proponiamo di collocare una serie di targhe che ricordino gli eventi ed i principali esempi di coraggio nei quali si sono sino ad ora distinti gli addetti ai fari.

Nonostante la grande suggestione e bellezza del luogo tuttavia, il Faro della Guardia” versa in un deplorevole stato di manutenzione dei luoghi; con la sola esclusione degli apparati tecnici del faro, tutta la restante struttura mostra progressivo disfacimento e degrado.

La nostra Associazione dichiara la propria disponibilità a farsi carico, in convenzione con l’Autorità Marittima, della manutenzione del luogo ed anche di assumersi direttamente l’onere della conservazione dell’auspicato memoriale della Fareria Italiana, concordando modalità e criteri di visita e messa in sicurezza degli accessi.

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Lettera dell’Associazione “Eumorfia” al Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Giuseppe Cossiga, del 24.04.2010

Ringrazio per l’attenzione

Biagio Vitiello