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Relazione sul Convegno “Un futuro energetico sostenibile per l’isola di Ponza: modelli a confronto”

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sintesi a cura di Mimma Califano

Per il programma del Convegno, su Ponzaracconta, leggi qui [2] 

 

Come preannunciato, il 31 marzo u.s. si è tenuto, nei locali museali adiacenti alla ex Scuola Media C. Pisacane, il Convegno su diversi modelli e proposte energetiche, con particolare attenzione a forme di energia sostenibili da un punto di vista ambientale.

Al convegno organizzato dal Commissario – dott.ssa  Iadicicco –  in collaborazione con il ‘progetto Eccelsa’ hanno partecipato:

– l’arch. Piscioneri del ‘Dipartimento Energie della Regione Lazio per la programmazione energetica’, la quale ha illustrato alcune proposte elaborate dal Dipartimento stesso a tutela dell’ambiente, per le quali tuttavia la Regione non può mettere a disposizione  finanziamenti, ma eventualmente solo consulenza;

– il prof. Cordiner dell’Università di Tor Vergata, che ha sottolineato la necessità di ridurre il fabbisogno di materie energetiche tradizionali  e  gli sprechi;

– il prof. Colavecchio del Dipartimento Affari Legislativi con un quadro normativo di riferimento.

Hanno fatto seguito l’amministratore delegato di Eni Power Dr Milani, il responsabile Centro Sud di Enel dr. Gizzi  ed il dr. Massimi, relazioni esterne di Terna. Ognuno con contributi teorici, normativi e di progetti  molto interessanti. In particolare è stato portato l’esempio di Capri dove  è in corso la realizzazione del collegamento energetico tramite cavo sottomarino.

Gli Atti del Convegno saranno presto resi disponibili.

 

La parte conclusiva del Convegno è stata dedicata alla situazione ponzese ed al progetto della nuova centrale elettrica predisposto dalla SEP (Società Elettrica Ponzese).

In una breve introduzione, la dott.ssa Monica Vitiello ha illustrato l’iter che ha portato all’individuazione del sito per la nuova centrale energetica di Monte Pagliaro. Ha lasciato quindi la parola all’ing. Strani che ne ha curato il progetto.

Obiettivi della nuova centrale elettrica: efficienza energetica, garanzia della fornitura e produzione di energia da fonti alternative.

Il progetto SEP prevede il trasferimento, nella nuova sede da realizzare, dei 6 motori attualmente  disponibili: i due di Le Forna e i 4 di Giancos; ad essi si andrà ad aggiungere un nuovo motore a combustibile vegetale, a basso numero di giri.

Ulteriori elementi per la riduzione del consumo di gasolio:  l’installazione sulla copertura della nuova costruzione di pannelli fotovoltaici per 1500 mq; l’uso di generatori statici per ottimizzare i consumi ed infine una produzione di energia da generatori eolici.

Nel complesso il progetto prevede un totale di produzione media annua di energia elettrica per Ponza, di 12 milioni di megawatt, di cui circa il 40% (cioe’ 5 milioni) dovrebbe essere prodotto da fonti innovative.

L’intero progetto sarebbe finanziato dalla Società stessa e realizzato tra il 2013 e il 2015. Il nuovo impianto dovrebbe garantire all’isola autonomia energetica per 10 anni.

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Molte domande restano aperte:

– il sito di Monte Pagliaro, attualmente di proprietà comunale, a che titolo sarà ceduto alla SEP?

– Il nuovo impianto rispetterà tutte le tutele ambientali per quanto attiene a rumore, fumi, acque?

– Sarà possibile, per i privati che adottassero impianti da fonti rinnovabili, cedere l’eccedenza alla Centrale?

– Questi eventuali piccoli impianti privati sarebbero realizzati nel rispetto paesaggistico?

– Il Comune a sua volta vorrà prendere in considerazione la possibilità di utilizzare fonti alternative per il fabbisogno pubblico?

– Quali sono le prospettive dopo i 10 anni?

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Il Convegno, che ha visto una buona partecipazione, anche di studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale (I.T.C.), è terminato con la proposta del Commissario di istituire presso la Pro-loco uno sportello ambientale.

Buffet ottimo preparato da Assunta con l’aiuto di “’A Priezz” che ha curato la gestione dell’evento.

 

di Mimma Califano

 

Nota

Per eventuali imprecisioni – soprattutto riguardo gli aspetti tecnici della futura Centrale e sulle questioni rimaste aperte – preghiamo i responsabili della SEP per il progetto, di intervenire con eventuali precisazioni e/o esplicazioni (NdR)