Botanica

Chiarito il mistero dello scupuliaturo

di Pasquale Scarpati

 

In seguito alle numerose domande ricevute su significato e natura dello “scupuliaturo”, citato in alcuni articoli di Pasquale Scarpati, abbiamo chiesto chiarimenti all’Autore, che per i lettori curiosi invia questa precisazione.

La Redazione

 

Lo “scup’liaturo” o “scupuliaturo” era una canna che aveva ad un’estremità una pezza o un panno vecchio; serviva per togliere la polvere in alto sul soffitto o per meglio dire, agli angoli dello stesso, dove i ragni intrecciavano le loro ragnatele:  “i’ ffeline”.

Poche  infatti erano le scale che si avevano in casa – diciamo anche nessuna – e per raggiungere una certa altezza si usava quell’attrezzo rustico che “conoscevo bene”, perché mia madre lo usava anche per togliere la polvere dalla mie gambe… specialmente quando andavo a giocare sui mucchi di terra vicino a ’u ruttone ’i Sant’Antonio, ai tempi in cui si stava costruendo la banchina nuova.

Abbiamo fotografato per l’occasione la materia vegetale di partenza, ancora presente in questa stagione all’apice della canna comune (arundo donax), ubiquitaria sull’isola.

Pasquale Scarpati

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