Ambrosino Vincenzo

Il popolo sovrano

di Vincenzo Ambrosino

 

In tutti gli altri comuni della nostra provincia interessati alle elezioni amministrative del prossimo maggio, le liste sono quasi pronte, almeno i capilista sono già  in campagna elettorale a delineare i loro programmi, a pubblicizzare i loro protettori politici, ad esaltare le proprie capacità.

A Ponza questo non è avvenuto, è passata un’altra settimana, si continua a parlare di cinque e più liste ma niente succede.

Queste difficoltà di costituire compagini amministrative devono essere analizzate e valutate con molta serietà da parte di tutti i protagonisti e soprattutto dai cittadini.

Il momento eccezionale che vive Ponza ha bisogno di una risposta eccezionale, che non può essere improvvisata in due mesi preelettorali!

Due sono le alternative utili all’isola in questo momento:

–   Una lista Unitaria, largamente rappresentativa!

–   Non presentare liste alle prossime Amministrative!

Tra l’altro le due opzioni sono molto collegate!

Ieri c’è stato l’ennesimo tentativo promosso dall’eroico Pasquale De Rosa, al quale va il mio più totale rispetto, che ha organizzato una riunione per cercare di unire le tante anime della divisione “familista” ponzese.

Nell’introdurre la riunione ha detto che questo è un momento storico e che le sorti dell’avvenire sono nelle mani del popolo sovrano. Per dire: “il popolo deve essere unito nello scegliere una unica lista e noi (protagonisti) dobbiamo essere capaci di interpretare questa volontà popolare”.

Ma la sorpresa è uscita fuori proprio da quella riunione. Silverio Botto un giovane di “Ponza C’è”, ma anche altri in modo diverso hanno affermato questi concetti: “ma ci rendiamo conto che fino ad oggi non siamo stati capaci di fare una proposta seria, al contrario stiamo assistendo a tutta una serie di delibere (sul demanio, sull’edilizia, sul commercio) della Commissaria, che ci stanno dimostrando che il nostro sistema economico è inadeguato… Vogliamo ancora prenderci in giro?”

Non c’è un capolista, che si vuole presentare, che possa elencare le sua azioni politiche e sociali, nel recente passato, che lo elevi e lo identifichi come punto di riferimento per una svolta morale ed economica dell’isola. Per questo non troviamo il Sindaco capace di aggregare tutti! E’ giunta, veramente l’ora,  che il popolo sovrano dimostri di esistere, dicendo a tutti gli animatori di liste di non presentarsi a queste elezioni. È giunta, veramente l’ora di dimostrare di esistere nella storia, mandare un messaggio, al mondo politico, ai governi provinciale, regionale e nazionale, chiaro e forte: “Ci avete detto che siamo concussi con il malgoverno, ci avete dimostrato con sequestri e delibere che il nostro sistema economico è illegale, ci avete imposto leggi e leggine che non tengono in nessun conto che su queste isole esiste una comunità residente, ci state togliendo servizi essenziali costringendoci ad emigrare, bene ora volete, che abbandonati dalla vera politica, dall’aiuto degli investimenti regionali,  noi si sia in grado di dare un governo a questa isola capace di dare risposte eccezionali? Noi non siamo in grado di fare tutto ciò e vogliamo imparare a fare per  il bene comune. Rimettere insieme i cocci spetta, come è successo per l’Italia, ai Monti, ai Commissari Straordinari che hanno poteri straordinari. Commissari che non sappiano solo dire, questo o quello non si può fare, ma anche capaci di costruire, di dare risposte politiche a problemi politici ed economici!”.

In sintesi questo è il nuovo messaggio che sta nascendo a Ponza e che io condivido da tempo!

Ponza ha bisogno di più tempo per meditare la sua storia amministrativa e sociale, ha bisogno di rifondarsi come comunità sociale e non come somma di individui e lo potrà fare solo se avrà una controparte forte, identificabile che impone regole, diritti e doveri uguale per tutti. Dobbiamo essere costretti ad organizzarci in associazione, cooperative, consorzi, per difendere gli interessi di una comunità che vuole continuare a vivere nell’isola e dell’isola.

L’ambiente è un bene assoluto? Ebbene la si finisca di chiacchierare a vuoto si cominci ad investire nella valorizzazione ambientale, contro il dissesto idro-geologico, creando lavoro per i giovani. La si finisca di imporre leggi dall’alto e poi saper fare solo blitz per bloccare un abuso mentre giornalmente l’isola, come ecosistema, fatto di roccia, flora, fauna e uomini  sta gradualmente scomparendo.

E’  vero: questo momento eccezionale ha bisogno di una risposte eccezionali da parte del popolo sovrano, ma ha bisogno anche di orecchie sensibili, al bene comune, da parte della POLITICA e delle ISTITUZIONI!    

 

Vincenzo Ambrosino

2 Comments

2 Comments

  1. polina ambrosino

    12 Marzo 2012 at 17:07

    ohhh… finalmente. Ora che, forse, si sta iniziando a fare un pò di sano esame di coscienza collettivo, auguriamoci che il messaggio sia davvero arrivato, che è troppo presto per qualunque cosa e che Mago Merlino o il Genio della Lampada non esistono nella realtà e che quindi prorogare le elezioni E’ INDISPENSABILE. Dal mio angolino avevo scritto, sperato, pregato, che ciò accadesse… se accade davvero crederò ai miracoli.

  2. Enzo Di Giovanni

    14 Marzo 2012 at 23:34

    Bè, cara Polina, adesso non esageriamo. “sano esame di coscienza collettivo” mi pare un pochino troppo.
    Diciamo che qualcosa comincia a muoversi.
    Per cui, al momento, più che ai miracoli, ti consiglierei di aver fede…

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