Attualità

Una Centenaria ci ha lasciato

la Redazione

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Oggi 9 marzo 2012, una Centenaria di Ponza ci ha lasciato.

E’ Luisa De Luca, nato a Ponza il  4 ottobre 1908, vedova di Vittorio Spignesi, detto “’u Carceriere”, per il lavoro che svolgeva quando a Ponza c’era il carcere, dal quale ha avuto 3 figli maschi, Sebastiano, Silverio e Salvatore, tutti viventi.  Era nonna di 7 nipoti e 15 pronipoti e fino a qualche giorno fa era lucida ed autonoma, al di là di una sordità acquisita da bambina della quale peraltro non si era mai fatta un problema. A volte viveva a Formia da uno dei figli, ma il destino ha voluto che morisse nell’isola dove era nata e dove ha vissuto serenamente per oltre 100 anni. La foto in sovraimpressione la ritrae proprio in occasione del compimento del suo centesimo anno.

Un caro saluto affettuoso a Luisa De Luca e un cordoglio a tutta la sua famiglia.

la Redazione di “Ponzaracconta”

5 Comments

5 Comments

  1. francesca iacono

    9 Marzo 2012 at 21:56

    un altro pezzo di storia ponzese che se ne va…..
    mi dispiace molto……
    cordoglio a tutta la famiglia….

  2. Lino Pagano

    10 Marzo 2012 at 01:01

    VORREI PORGERE A TUTTA LA FAMIGLIA DE LUCA, LE MIE SENTITE CONDOGLIANZE.

  3. Silverio Valiante

    10 Marzo 2012 at 18:36

    Mi associo al mio amico Lino Pagano nel ricordare una centenaria che se n’è andata ma ha lasciato tanto.
    Le mie piu sentite condoglianze alla famiglia e tutti i suoi familiari.
    Silverio Valiante

  4. Pasquale

    10 Marzo 2012 at 19:50

    Pasquale Scarpati
    Ho conosciuto la sig.ra Luisa non molto tempo fa, fuori dalla chiesa di S. Erasmo, all’uscita della Messa. Sommessamente mi ha detto: “Figlio mio, non ci sento bene” e poi, visto che io volentieri mi ero posto in ascolto, mi ha raccontato di quando offrì a Mussolini, portato a Ponza dopo la sua caduta, un piatto di pasta e lenticchie. Traspariva dal suo animo una grande serenità e pacatezza. Sono sinceramente dispiaciuto per la sua scomparsa, è come se l’avessi conosciuta da sempre. Mi sento vicino ai suoi figli e a tutta la sua famiglia. Caramente Pasquale

  5. Lino Pagano

    10 Marzo 2012 at 22:23

    Vorrei fare arrivare a Silverio Valiante i saluti di Anello Ugo e i miei; un abbraccio.

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