Attualità

Sem ci ha lasciati

di Lino Catello Pagano

 

Sulla morte di Salvatore Coppa ‘Sem’, il commosso ricordo del suo amico Lino

.

All’amico più caro

.

Anche tu come me hai attraversato il mare,

e come un fuggiasco sei sparito nella notte,

mi hai seguito con passi leggeri, per le vie del destino,

più volte incontrato lungo il cammino

.

Rincorremmo insieme la speranza di sognare,

sorrisi, risate, uno stesso cercare;

ci rubarono i sogni, mai più restituiti,

lasciandoci  soli e feriti.

.

Adesso tu zingaro del mondo, cammini solitario

per strade sconosciute, ed io lontano

per strade diverse rimango a pensare, solo e perplesso,

a quando il tempo lavorava per noi indefesso.

.

Oggi ci resta la rimembranza del tempo fuggito.

Lo guardo e riguardo su foto sbiadite, come reliquie

di Santi lontani. Mio caro amico ti tengo la mano,

e tu  fa’ lo stesso con me, da lontano.

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Lino Catello Pagano

2 Comments

2 Comments

  1. Gennaro Di Fazio

    4 Febbraio 2012 at 19:07

    Caro Lino, mi hai commosso; anche a questo serve “Ponza Racconta”. Da questa poesia traspare un sentimento pulito e di sincero amore per i compagni d’infanzia e forse indirettamente anche per la nostra cara isola e per tutti quelli che ancora si sentono isolani, nel bene e nel male, residenti o lontani. A volte le poesie, come questa, servono più di tanti sproloqui inutili.

    Un abbraccio affettuoso

    Gennaro Di Fazio

  2. Lino Pagano

    4 Febbraio 2012 at 19:30

    Hai sempre le parole giuste per tutti, come posso ringraziarti… Salutami tutti, sei un grande! Grazie a te, Gennaro.
    Lino

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