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Parlar chiaro

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di Franco De Luca

 

Il parlar chiaro non sempre segue i criteri della logicità, e talora tocca estremi che dovrebbero essere evitati in un colloquio  a più voci. Ma mette a nudo un’esigenza interiore di correttezza. Ed io ora questo voglio evidenziare.

Sono consapevole perciò della fragilità di questa comunicazione e non mi stupirò delle eventuali critiche.

Detto questo a premessa, affermo con forza che oggi il vuoto prioritario da colmare nella situazione politica ponzese non è il disavanzo economico delle casse comunali. E dunque non è il risanamento economico l’impegno principale della nuova gestione amministrativa.

Chi presenta l’argomento che è il deficit economico a dover impensierire di più mi appare come chi non abbia metabolizzato il disastro coscienziale che si sta consumando nei compaesani.

Il fatto di non avvertire questo disagio morale mi appare come se ci si fosse immunizzati nei confronti di quel virus. Sto parlando del virus del malaffare. Lo si è assunto talmente da non distinguerlo più come fattore di malattia.

La partita che si deve giocare oggi a Ponza, questo è il mio convincimento, riguarda l’approccio metodologico alla gestione amministrativa. Ed in seconda battuta vengono i contenuti specifici (ammontare del disavanzo – fonte delle risorse economiche – distribuzione delle aliquote fra pontili, alberghi, case private, esercenti di commercio). Questi sono aspetti rilevanti, da studiare dettagliatamente, ma non prioritari.

Se si scambiano per punti sostanziali questi che sono punti gestionali, non si cambia il DNA morale della classe politica ponzese.

Amministratori bravi ad immaginare soluzioni finanziarie innovative i Ponzesi li hanno visti all’opera.

Una  “nuova” classe di amministratori deve presentarsi  “credibile”  moralmente, ed essere riconosciuta NON in continuità affaristica con il passato.

L’economia affonda le sue radici nella “credibilità” di chi la gestisce; oggi questa è l’indicazione cui bisogna sottostare.

L’offerta che Ponza “deve” presentare sul mercato non può prescindere da questa caratteristica: la impone la legge dell’informazione. L’immagine che oggi presenta la nostra isola è devastante, soprattutto commercialmente. Sostituirla integralmente con una non in continuità col passato mi appare imprescindibile.

Tanto per parlar chiaro.

 

Francesco De Luca