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Mille e ancora mille

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di Luisa Guarino

 

Quando poco meno di un anno fa, nel pomeriggio del 6 febbraio 2011, è stato presentato a Latina il sito di ponzaracconta, mai avrei potuto immaginare che lo scritto numero mille mi avrebbe trovata a migliaia di chilometri di distanza, in Kenya addirittura. E’ vero che io e soprattutto Dante, mio marito, non siamo nuovi a exploit del genere. In ogni caso stiamo per tornare. Durante il mio soggiorno a Eldoret, una città a oltre 2000 metri di altitudine e a circa 300 km da Nairobi,  il nostro sito mi ha fatto una grande compagnia: anzi spero che le mie benedizioni siano arrivate a segno, e quindi a buon fine, per il sito stesso e tutti gli amici e conoscenti che vi scrivono e lo leggono.

Ma torniamo a quel 6 febbraio al Teatro Ponchielli di Latina [proprio dove i componenti della compagnia ‘A Priezza porteranno il 7 e 8 gennaio prossimo (2012) la commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e galantuomo”]. Durante quell’incontro fu colta al volo l’occasione di presentare la novità dell’anno, il sito web di ponzaracconta appunto, che avrebbe rivoluzionato il modo di rapportarsi tra ponzesi di ogni dove: residenti e chi vive altrove, in ogni parte dell’Italia e del mondo, ma con la mente e il cuore sempre lì, allo ‘scoglio’ amato e molte volte per troppo amore non corrisposto, anche odiato.

Chi c’era ricorda bene quel giorno: la presentazione di Mario Balzano, l’iniziatore; di Gennaro Di Fazio, l’ideatore del sito; di Antonio Capone che il sito l’ha creato con le sue mani e le sue conoscenze; di Sandro Russo, che ne è diventato appassionato, attento, nonché maggiore punto di riferimento. Allora, non avrei mai immaginato di poterci ritrovare tutti insieme, come intorno a una grande tavola al cui allestimento ognuno contribuisce come può e come gli viene. Chi ricorda, chi invita, chi sollecita, chi stuzzica, chi si ‘scazza’, chi si confronta, chi va per la sua strada, chi interviene con garbo, chi con tono provocatorio. Tra noi si parla di tutto, e questa inedita agorà – specialmente per chi come tutti gli isolani in generale e noi ponzesi in particolare è uno spirito solitario poco incline al dialogo – è un grandissimo dono. Grazie a ponzaracconta sono nate tante amicizie, molte persone si sono conosciute o ritrovate; si è scoperto un modo nuovo di stare insieme e porsi a confronto, con uno spazio privilegiato per scuola, storia, arte, e cultura in senso lato.

Sinceramente ed egoisticamente, dopo quasi un anno, di ponzaracconta non saprei fare a meno. Tant’è che spesso mi chiedo: con chi mi collegavo prima, io che non amo navigare tanto per passare il tempo!? E invece ora lo faccio più volte al giorno, pur di non perdere il post più recente. Eccoci dunque arrivati a mille, una cifra che starà già trasformandosi mentre ne parliamo…

È  bello esserci. Per tutti gli italiani – in questo 2011 che sta per concludersi, 150° dell’Unità d’Italia, la parola ‘Mille’ ha rivestito un significato molto importante, con l’impresa di Garibaldi e quel che ne è seguito.

Per noi di Ponza e di ponzaracconta, in questi giorni, nel cuore delle Feste di Natale, la parola “mille” ha un senso in più.

Grazie e auguri a tutti. Non lasciamoci mai. Mille di questi giorni.

 

Luisa Guarino