Attualità

Ponza, un futuro tutto da scrivere


 di Monia Sciarra

 

Su ponzaracconta, nei giorni scorsi, sono stati pubblicati alcuni interessanti interventi. Prima quello di Giuseppe Mazzella – “Costruiamo assieme il programma per il nostro futuro”: leggi qui – e poi a seguire quelli di Sandro Vitiello, Gennaro Di Fazio, Polina Ambrosino ed altri. Tutti, con toni diversi, parlano del futuro dell’isola. Ed è di questo che, anch’io vorrei parlare, traendo spunto dalle loro riflessioni.

Poiché il nostro futuro è ancora tutto da scrivere, sarebbe auspicabile che si partisse col piede giusto. Che si realizzassero delle precondizioni.

La situazione è talmente fuori dall’ordinario, per usare un eufemismo, che bisognerebbe ricorrere ad una specie di governo di unità ponzese. Impresa impossibile? Oggi forse sì!

Ma, mi dicono, che una cosa del genere riuscì nel ’75 con Mario Vitiello Sindaco. Una delle migliori Amministrazioni, a detta di molti.

È opinione di chi scrive – vista l’attuale situazione di Ponza – essere probabile che nessuna delle forze che potenzialmente possono scendere in campo abbia da sola la capacità di affrontare e risolvere la qualità – più che quantità – dei problemi sul tappeto. Occorre quindi mettersi insieme. E’ ovvio che si debba partire da un programma e non dagli uomini. Ma è altrettanto scontato, sempre a mio modestissimo avviso, che non deve trattarsi di un voluminoso libro dei sogni o una interminabile lista della spesa. Realisticamente non ci sono le condizioni.

È  vero che sognare aiuta a vivere, ma nel nostro caso, per chi è consapevole dei reali problemi da affrontare, non sarebbe onesto prendere i giro i cittadini con programmi altisonanti ed irrealizzabili. Date le circostanze, bisognerebbe puntare su poche cose essenziali come: risanamento finanziario, riorganizzazione (meglio rifondazione) amministrativa, mantenimento dei servizi essenziali (trasporti, scuola, sanità) almeno ai livelli attuali – che con l’andazzo attuale sarebbe già un successo -, sviluppo immediato di Le Forna, con le risorse attuali; miglioramento dell’immagine e del livello socio-culturale dell’isola.

Obiettivi da raggiungere con donne e uomini capaci, senza conflitti d’interessi e tanto tempo ed energie da regalare all’isola.

 

Monia  Sciarra

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