- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

Il quinto incontro di “Ponza-a-Lanuvio”

[1]

di Sandro Russo

 

Si è tenuto ieri, in data 8 Ottobre 2011 al casale di Sandro di Lanuvio, il 5° appuntamento Ponza-a-Lanuvio. Incontri da cui – insieme a quelli delle Forna di Mario Balzano e con gli apporti determinanti di Gennaro Di Fazio e di Antonio Capone – era scaturita l’idea iniziale del sito ponzaracconta [per la precedente giornata Ponza-a-Lanuvio, del 5 Marzo 2011, leggi qui [2]].

Questi incontri, sia quelli ponzesi che lanuvini, li abbiamo sempre definiti ‘seminali’, per la quantità di idee che vi si incubano, le energie che si raccolgono, l’apporto positivo dei partecipanti.

In occasione dell’incontro si è festeggiato anche, in una atmosfera conviviale e gioiosa, il 40° Anniversario di matrimonio dei cari amici Franco (Zecca) e Anna (Usai).

Sono stati presenti – per la prima volta, e a grande richiesta – Nino Picicco e Franco De Luca: tastiere, voci e buone vibrazioni, che hanno contribuito, come si dice, ad allietare la serata, ma non solo…

[3]

A seguire, per chi non ha potuto partecipare, la sintesi degli avvenimenti e degli argomenti svolti.

Inizia Mario con la lettura di alcuni passi di un articolo fatto pervenire da Nino Baglio – opera del padre Aristide, – dal titolo “Ponza e la sua abbazia nella storia millenaria” pubblicato su “L’osservatore Romano” in data 1939 (!), che innesca una dotta trattazione, da parte di Giuseppe Mazzella, sulla storia della Chiesa, le vicende dei papi e le spoglie di S. Silverio.

Segue una antica lirica rivisitata da Nino  & Franco “Canzone marenara” (presente nel sito: leggi e ascolta a questo link [4]) in onore degli sposi ma anche di ponzaracconta che in qualche modo ne ha innescato la memoria.

Breve excursus sui soprannomi di Ponza, come proposti da Guglielmo Tirendi sul sito (leggi qui [5], anche per i riferimenti collegati), commentati da Franco De Luca; con la storia, che non tutti conoscevamo – raccontata da Rosanna Migliaccio – di cazzabbient’ e tirapalle.

È seguito un questionario semiserio curato da Mimma Califano sullo stato del mare e sulla nostra consapevolezza ecologica, innescato da alcune considerazioni di Michele Rispoli e dalla testimonianza di Giovanni (Giuann’i’ggiuliematrone) che ha visto qualche settimana fa scaricare in mare da uno yacht, nella baia di Chiaia di Luna, una larga chiazza di liquami non identificati. Ora ne dovremmo sapere di più sui rifiuti galleggianti e sul destino degli olii vegetali e lubrificanti.

Ancora una canzone ‘antropologica’ dei nostri cantori, su una storia raccontata da Mimma Califano ad un precedente incontro, e messa in musica e versi da Nino Picicco: Gente essenziale (leggi e ascolta a questo link [6] sul sito). Si è qui sottolineata l’importanza delle ‘sinergie’: di come in un ‘circolo virtuoso’ le idee vengano raccolte e ampliate e diventino altro, con ricadute positive e vantaggi per tutti.

Mario Balzano ci ha parlato quindi di stelle e di costellazioni (con il contrappunto di Silverio Guarino) interrogandosi sul modi dialettali di indicare le stelle da parte dei vecchi navigatori di Ponza, di cui solo pochi sono ancora vivi; della necessità di recuperare le vecchie tradizioni e in generale dell’interesse per la conoscenza del cielo notturno.

[7]

È poi la volta di un Madrigale – letto da Luisa Guarino – per l’anniversario degli sposi, inviato da Dante Taddia dal Kenia dove è per lavoro.

Si è toccato anche l’argomento della crisi di Ponza, e non ultimo, il ruolo che il sito dovrebbe/potrebbe avere al riguardo.

I partecipanti all’incontro e al dibattito che ne è seguito, sono invitati a dire la loro anche su queste pagine…

[8]

Interventi molto sentiti, che pur nella diversità dei punti di vista, sono stati uniformi negli accenti accorati e partecipi, e consapevoli della gravità del momento. Oltre che connotati da grande amore per l’isola.

…Poi ottimo cibo, torta nuziale e auguri agli sposi…

[9]

[10]


Sandro Russo