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Quanta ipocrisia!

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di Michele Rispoli

(*) …Con una nota a seguire, dalla Redazione di ponzaracconta

 

 

In questi ultimi giorni, precisamente dal 17 settembre, leggere ponzaracconta mi fa tornare alla mente la poesia del Manzoni: “Cinque maggio”, però al contrario.

In vita tutti elogiavano Napoleone; da morto solo uno.

Quante volte abbiamo auspicato e desiderato che arrivasse il “carrozzone”?  …Oppure: “Ma non li arrestano mai? Questa estate l’amico Raffaele, ragazzo perfetto, mi diceva: “Questa è la volta buona!”. Ha avuto ragione.

Ci rende triste un animale in catene, figuriamoci un nostro amico fraterno o concittadino arrestato. Mi auguro che tornino presto a casa.

Mi sono sempre distinto per essere contrario alle Amministrazioni, specialmente a quelle che considerano gli Uffici come monasteri: bassa voce, porte sempre chiuse ecc… Ebbene l’esperienza mi suggerisce che ogni volta che le porte sono chiuse e si parla a bassa voce, forse non si agisce bene.

Quanti cittadini sono stati danneggiati dalle varie Amministrazioni, quanti favoriti?

L’edilizia, il Demanio…

Ho sempre combattuto e ancora oggi combatto questo modo di amministrare, non ho paura. Non avevo paura prima, da professionista, non ho paura oggi, pensionato settantenne.

Molto spesso però, la colpa non è solo degli Amministratori ma dei funzionari che prendono il sopravvento sugli Amministratori che hanno “la pettola cacata”  e questi non hanno né la forza né il coraggio di rovesciare il coperchio.

Sono addolorato per gli amici in mezzo alla tempesta, ma sono felice dell’operato della Magistratura, contro Amministratori ‘troppo capaci’ e forse compiacenti.

Per il bene dell’isola, che deve rinascere, spero che la Magistratura continui il lavoro intrapreso, magari dando uno sguardo anche all’edilizia.

Purtroppo, la nostra isola è senza regole e noi tutti siamo gli irregolari.

 

Michele Rispoli

 

[2]

 

(*) Nota della Redazione di ponzaracconta, visto che è stata direttamente chiamata in causa.

 

Vergin da servo encomio, e da codardo oltraggio… è stata da sempre la linea redazionale del sito; neanche in questa occasione abbiamo fatto eccezioni. Michele neanche immagina quali e quante segnalazioni ‘postume’ di riferite malversazioni o vere e proprie maldicenze abbiamo ricevuto, per telefono e per mail, di persona e presso il sito. A tutti abbiamo dichiarato la nostra non disponibilità allo sciacallaggio, semplicemente non dando seguito. Gli articoli finora pubblicati non mostrano secondo noi traccia di ipocrisia. Gli estensori sono sconcertati, ma desiderosi di esprimere la loro proposta ‘in positivo’. La sincerità dei loro buoni propositi sarà valutata alla prova dei fatti; intanto dalla loro volontà di impegnarsi e poi dal confronto con la realtà. Quali sono le persone disponibili per un’alternativa? Ci sono tra i giovani? Tra gli imprenditori? Tra gli ‘intellettuali’? Sarà possibile aggregare persone per un progetto trasversale al difuori degli interessi di categoria? E se il metodo –da tutti condiviso e auspicato – è quello dell’applicazione delle leggi che ci sono – sarà possibile valersene con l’intelligenza e la forza necessarie a che il risultato non sia la paralisi e i veti reciproci?

Tutte queste domande e altre ancora hanno bisogno del lavorìo di molte menti; se una funzione ponzaracconta può avere è quella di favorire l’incontro e il confronto. Per una volta, per favore, senza ipocrisia!

 

La Redazione